Destinazione nomade: Albania

Siamo di nuovo in viaggio verso una meta dedicata ai nomadi digitali. Ma questa volta non andiamo tanto lontano. Anzi, solo un'ora di volo ci separa da una destinazione forse poco apprezzata, ma da tenere sott'occhio: l'Albania.

La nostra guida nomade sul posto è Sara Perico, titolare di un tour operator locale che si occupa proprio di organizzare escursioni ed esperienze all'interno del paese. E vi basteranno davvero poche righe per carpire il suo entusiamo, e comprendere come non sia necessario trasferirsi dall'altra parte del mondo per scoprire una cultura così diversa dalla nostra e immergersi in paesaggi magnifici.

Aggiornato il 13/11/2021 dalla Redazione

Lago di Koman

🛂 Visto

Voto: 6

Per gli italiani viaggiare in Albania è relativamente semplice. Infatti, nonostante si tratti di un paese extraeuropeo ed extra Schengen, per entrare è sufficiente la carta di identità che abbia una validità di almeno tre mesi. La permanenza libera senza alcun visto è di tre mesi, anche non consecutivi. Più precisamente, si può restare in Albania senza visto fino a un massimo di 90 giorni nell’arco degli ultimi sei mesi (180 giorni). Pertanto, potete andare e venire tranquillamente, basta che non superiate questo limite che viene conteggiato di volta in volta dalla polizia di frontiera. 

Superati i 90 giorni, è obbligatorio richiedere un permesso di soggiorno, pena una multa pari a circa 300 euro e l’espulsione dal paese. Il permesso di soggiorno rilasciato la prima volta ha la durata di un anno e alla scadenza si può rinnovare per altri due. Sono consentiti tre rinnovi, dopodiché è necessario richiedere il permesso quinquennale o a tempo indeterminato. 

Purtroppo la procedura per ottenere questo documento non è ancora fluida come dovrebbe e anche i requisiti richiesti possono un po’ scoraggiare.

È infatti necessario:

  • dimostrare di avere un domicilio presentando una delle seguenti certificazioni:
    • un contratto di affitto registrato a proprio nome;
    • una dichiarazione di ospitalità firmata da un notaio;
  • dimostrare di avere una capacità finanziaria mediante il verificarsi di una di queste condizioni:
    • avere un contratto di lavoro come dipendente presso un’azienda locale;
    • possedere una partita iva a proprio nome come impresa individuale locale;
    • essere amministratore di una società locale;
      [Negli ultimi due casi è necessario dimostrare di essere in regola con i contributi presentando un attestato di regolarità contributiva].
  • presentare la seguente documentazione:
    • un certificato casellario giudiziale del paese d’origine validato per l’espatrio, oppure lo stesso certificato rilasciato dal paese in cui si ha avuto residenza legale durante l’ultimo semestre, anch’esso validato dall’ufficio competente;
    • carta di identità o passaporto;
    • due fototessera;
    • la quietanza di pagamento della tassa per il rilascio del permesso di soggiorno pari a 10.000 lek, ovvero 80/90 euro in base al cambio del momento, versata presso una banca locale.

Il mio consiglio, almeno per la prima volta, è quello di affidarvi a un consulente locale o quantomeno a una persona di fiducia che sappia muoversi tra i vari uffici e che conosca bene tutto l’iter e i requisiti richiesti. 

Permet

🏠 Alloggio

Voto: 8

Trovare un alloggio in Albania è piuttosto semplice ed economico; sia che si tratti della capitale Tirana, sia che si tratti di una città costiera come Valona o Saranda, si trova davvero di tutto: ostelli, bed & breakfast, hotel, stanze, appartamenti.

I prezzi partono da 8/10 euro a notte per una camera condivisa in un ostello. Qui è anche possibile contrattare un prezzo più favorevole per lunghe permanenze (2/3 mesi e oltre), come pure offrirsi volontari nella gestione della struttura in cambio di vitto e alloggio.
Per gli amanti della natura, nel periodo che va da maggio a ottobre, c’è la possibilità di risiedere in campeggio – dove solitamente viene fornita anche la tenda con materasso e coperte – al prezzo di 5 euro a notte. 

Se invece si desidera la comodità di un appartamento proprio, sul portale Airbnb si trovano proposte di mono e bilocali a partire da 15/18 euro a notte. Per gli affitti a medio e a lungo termine la base di partenza è di 150 euro. 

Sul prezzo di un appartamento influisce molto la zona in cui si trova. Tirana, ad esempio, è piuttosto economica, così come Durazzo o le località nell’entroterra più tradizionali e semplici come Korça, Permet o Scutari.
I prezzi nelle zone di villeggiatura, come Valona, Himara e Saranda, subiscono invece le variazioni dovute al turismo estivo. Inoltre, a parte Valona che è una città vivace tutto l’anno, il resto della costa è pressoché deserto durante il periodo invernale.
I costi variano anche all’interno della stessa città; più ci si allontana dal centro (e quindi dai servizi principali), più gli affitti scendono. In un quartiere periferico di Tirana si può affittare un bilocale a 120 euro al mese, ma per recarsi in centro possono volerci anche tre quarti d’ora di autobus.

In merito agli hotel, invece, escludendo sempre il picco turistico estivo, i prezzi di un buon albergo a tre stelle partono dai 30 euro per una camera doppia con colazione compresa.

Tutte le tipologie di alloggio a breve termine, indipendentemente dal prezzo, sono sempre dotate di connessione a internet gratuita. 

Per mia esperienza un buon rapporto qualità prezzo per un appartamento a Tirana, considerata anche la posizione rispetto al centro e la facilità di spostarsi, è di 20/25 euro a notte per affitti brevi e 200/250 per gli affitti mensili con contratto.

Mercato di Tirana

🌮 Cibo

Voto: 8

In Albania si mangia ovunque e a tutte le ore: ci sono bar, ristoranti, pizzerie, chioschi, mense, fast food, market e mercati praticamente dappertutto, e a prezzi economici. 

In linea di massima, sotto i 5 euro potete scegliere tra:

  • un pasto completo – semplice, casalingo e abbondante – presso una mensa, a base di pietanze locali come zuppa di pollo o riso pilaf con carne e yogurt; 
  • un veloce street food tradizionale, tipo il byrek con carne (una porzione costa circa 1 euro), o un sufflaqi completo e gigante (2/3 euro), oppure magari una crêpe salata (2 euro); 
  • un sandwich o una piadina seduti in un bar; 
  • una pizza seduti al ristorante;
  • un piatto di ottima pasta o un filetto di pollo con patatine al ristorante.

Con un budget di 10 euro a pasto, ci si può concedere invece un pranzo completo al ristorante, con un primo di riso o pasta e un secondo di carne.

Anche fare la spesa per cucinare a casa è piuttosto economico, a patto che si acquisti cibo locale fresco come frutta, verdura, uova, formaggi, carne, pesce. 

Il mio consiglio è quello di sperimentare e di provare posti diversi. A meno che non entriate in un ristorante particolarmente costoso (ma sono davvero pochi e si riconoscono), non vi capiterà mai di spendere eccessivamente, e la qualità è sempre medio alta.

Berat

✈️ Trasporti

Voto: 6

In Albania sono tantissime le persone che ogni giorno si spostano con i mezzi pubblici; una fittissima rete di autobus, minibus e furgoni percorre da nord a sud l’intera nazione arrivando fino alle zone più sperdute. Se vi state chiedendo come mai ho dato un voto appena sufficiente ai trasporti in Albania, la risposta è semplice: oltre a essere l’unica tipologia di servizio – non esiste infatti una linea ferroviaria né un secondo aeroporto a parte quello di Tirana – questa rete su gomma si muove in un sottobosco di linee e tragitti difficile da comprendere e rintracciare. È comune vedere furgoni pieni di gente sfrecciare qui e là, ma riuscire a individuarne le fermate, gli orari e le destinazioni è pressoché impossibile! 

Negli ultimissimi anni nella capitale Tirana, che vanta una rete urbana di 24 linee di autobus in grado di raggiungere anche i quartieri più periferici, sono stati realizzati alcuni terminal ben organizzati. Hanno anche fatto la loro comparsa online una serie di informazioni per gli utenti, ma rigorosamente in albanese. Nel resto del paese la situazione permane tuttavia caotica.

Dovendo sopperire alla mancanza di treni, metro e tram, per gli spostamenti urbani – escludendo i bus di linea – si utilizzano di preferenza i mezzi privati (gli albanesi amano guidare la propria auto), oppure i taxi. Una corsa in taxi da una parte all’altra di Tirana costa in media 500 lek (4 euro); un prezzo davvero molto basso, ma che costituisce un’eccezione dovuta all’enorme quantità di taxi disponibili. Infatti per la stessa distanza a Saranda si spendono 15 euro.

L’alternativa è il noleggio dell’auto, adatto soprattutto a chi può riconsegnare il mezzo presso la stessa sede del ritiro. In effetti, un’auto noleggiata ad esempio a Tirana difficilmente potrà essere riconsegnata in una diversa regione del paese, a meno che non si paghi un supplemento. Sul territorio sono presenti tantissime società di autonoleggio private: le più conosciute si trovano presso l’aeroporto di Tirana; le altre, più piccole, sono sparse per tutto il paese. Il prezzo per una city car parte dai 15 euro al giorno senza bisogno di carta di credito.

Spiaggia di Drymadhes

💻Spazi di lavoro e coworking

Voto: nd

Il concetto di coworking non ha ancora preso piede in Albania. C’è stato un tentativo da parte di Talent Garden di aprire nella capitale, ma non ha funzionato. Quindi, se cercate un coworking classico con pacchetti di pagamento per l’accesso, scrivanie, stanze riunioni e via dicendo, in Albania non lo troverete.

A Tirana, Durazzo e Valona, sedi delle principali università, troverete invece decine di bar attrezzati con prese elettriche e tavoli adatti a chi si ferma a lavorare o studiare con il laptop, anche per diverse ore ogni giorno. La connessione Wi-Fi gratuita è sempre garantita, e nessuno vi starà con il fiato sul collo per liberare il tavolo o perché continuiate a ordinare (anche se è cosa gradita contribuire con qualche consumazione). Quello che, al contrario, non è garantito è un livello di rumore tale da consentire la concentrazione, trattandosi pur sempre di bar: e in Albania i bar sono super frequentati!

I miei bar da lavoro preferiti a Tirana sono i Mon Chéri (si tratta di una catena) perché hanno tante prese per la corrente sparse per tutto il locale e tavoli comodi su cui appoggiare il laptop. Inoltre propongono una vastissima scelta di caffè, milkshake, cappuccini, brioche, dolcetti e sandwich deliziosi!

⚡️ Connessione internet

Voto: 10 per la diffusione, 8 per la qualità

Ciò che non vi mancherà in Albania è una connessione a internet; sia che si tratti di Wi-Fi o di una sim per il vostro cellulare, in tutta la nazione la copertura è più che buona. Tutti i locali pubblici sono dotati di Wi-Fi libero, così come gli hotel, gli appartamenti trovati su Airbnb e gli ostelli.

Per il mobile consiglio di prendere una sim; io ho una Vodafone da diversi anni e mi trovo molto bene, sia come piani proposti sia come copertura e velocità. 

Oasi di Syri i Kaltër

🍸 Vita notturna

Voto: 9

In Albania ogni scusa è buona per uscire, ritrovarsi e divertirsi. Tirana, popolata da tantissimi giovani che per studio o per lavoro vi si trasferiscono un po’ da tutto il paese, è senza dubbio la capitale del divertimento. Ma, non temete, ogni città ha una sua zona per la vita notturna con cocktail bar, ristoranti, locali e club sempre molto frequentati.

A Tirana questo quartiere si chiama Blloku. Durante il periodo del regime comunista il Blloku era un quartiere blindato. Dato che vi risiedevano dittatore e alte cariche governative, accedervi era vietato al resto della popolazione. Oggi nel Blloku vi è un’infinità di locali, uno attaccato all’altro, aperti tutto il giorno. Ma appena scende la sera le strade si accendono di luci colorate, la musica si diffonde a tutto volume e una quantità incredibile di ragazze e ragazzi entrano ed escono da un locale all’altro fino a notte inoltrata, ogni sera della settimana, tutti i mesi dell’anno. 

In fatto di musica spopolano il pop e il reggaeton, soprattutto di artisti locali e kosovari, alcuni dei quali conosciuti a livello mondiale come Rita Ora, Dua Lipa, Ava Max e Bebe Rexha. 

Economicamente parlando, uscire di sera a Tirana e in generale in Albania non è particolarmente costoso; i prezzi dei cocktail variano dai 3 ai 10 euro a seconda del locale – dal più semplice e accessibile, a quello alla moda e di tendenza – ma anche a seconda dei prodotti utilizzati. Talvolta, i prezzi esageratamente bassi possono essere indice di scarsa qualità.

🎒 Attività

Voto: 10

L’Albania è bellissima! Il suo territorio, seppur esteso quanto una regione d’Italia, è talmente variegato da poterlo considerare come un piccolo microcosmo traboccante di natura e di luoghi meravigliosi. Mare, montagna, laghi, fiumi, canyon, strade panoramiche, riserve naturali, ma anche città storiche, parchi archeologici, musei, chiese, moschee e luoghi di interesse culturale. 

Se siete amanti dell’attività all’aria aperta, qui troverete sicuramente molto da fare tra hiking, paraclimbing, mountain bike, kitesurfing, rafting, arrampicata e persino voli in mongolfiera!

Per chi ama il mare invece ci sono ben 427 km di costa divisa tra la parte adriatica a nord, caratterizzata da sconfinate spiagge di sabbia, grandi hotel per famiglie e mare dal fondale basso, e quella ionica da Valona in giù, un susseguirsi di spiagge di sassi bianchi intervallate da piccole località marittime che si animano da aprile a ottobre.

Se siete interessati anche alla cultura e alle tradizioni, potete visitare le città più antiche come Kruja, Berat, Scutari, Gjirokastra, Korça e tantissime altre località minori che sapranno soddisfare la vostra fame di conoscenza, arricchendovi con storie e aneddoti affascinanti.

Paragliding al Parco Nazionale di Llogara

Ecco una piccola lista di località imperdibili:

  • il lago di Koman, nei pressi di Scutari: vi sembrerà di trovarvi in un paese tropicale;
  • il parco naturale di Valbona e di Theth, sempre al nord: il non plus ultra per gli amanti dell’escursionismo;
  • il canyon di Osumi: ideale per fare rafting nei pressi di Berat;
  • la laguna di Patok, tra Durazzo e Lezha: uno dei luoghi più romantici;
  • Berat, conosciuta anche come la città dalle finestre sovrapposte: patrimonio dell’Unesco, conserva magnificamente la sua identità ottomana;
  • il tratto di costa che va da Drymadhes a Porto Palermo, dove si concentrano le spiagge più belle di tutta la riviera;
  • la cittadina di Permet, presidio Slow Food, dove regna la calma e la genuinità;
  • Syri i Kalter, la sorgente carsica il cui nome significa occhio blu: un colpo d’occhio imperdibile che vi lascerà senza fiato; 
  • la penisola di Karaburun e l’isola museo di Sazan, nel golfo di Valona, da raggiungere organizzando una bella gita in barca;
  • Korça, città di grande rilievo culturale, estremamente elegante e dove si mangia straordinariamente bene.

Potrei continuare per ore, ma vi rimando ai link di sito e blog che trovate in fondo all’articolo.

💬 Conoscenza delle lingue 

Voto: 10

Sarà perché la lingua albanese è estremamente difficile, ma gli albanesi sono degli eccellenti poliglotti. L’italiano è parlato pressoché ovunque, soprattutto dalle persone over trenta che hanno imparato la nostra lingua dalla TV. Buona parte dei giovani invece padroneggia l’inglese in modo impeccabile. 

Vi consiglio di chiedere sempre all’interlocutore se parla italiano: è un modo per mostrare rispetto verso un paese che ci è estremamente riconoscente. Vi invito anche a imparare qualche parola di albanese: vi adoreranno!

Monastero di San Giorgio

🏥 Salute

Voto: 8

In Albania c’è sia la sanità pubblica sia quella privata. Come avviene in tanti paesi con un alto tasso di povertà, la sanità pubblica albanese è spesso carente per mancanza di strumentazione, edifici adeguati e fondi, che si tenta di compensare con premura e gentilezza. La sanità privata invece è di alto livello e i costi sono più o meno simili a quelli della nostra sanità pubblica. 

Le farmacie sono numerose ma non sempre sono ben fornite, pertanto se necessitate di farmaci particolari è bene che ve li facciate arrivare dall’Italia.

Consiglio la stipula di un’assicurazione sanitaria privata.

👮‍♀️ Sicurezza

Voto: 10

Se chiedete a un albanese se il suo è un paese sicuro, quasi sicuramente vi risponderà di sì, perché “tutti i delinquenti sono venuti in Italia”. 

Di fatto l’Albania è un paese estremamente sicuro. Qui lo straniero è sacro e la microcriminalità ai danni del cittadino è ridotta al minimo. Nessun albanese si sognerebbe mai di rubare un portafogli o un telefono cellulare a un connazionale o a uno straniero o di mancare di rispetto a una donna.

Ciò non significa che non ci sono criminali, anzi. È possibile affermare che l’Albania ha seri problemi legati a droga, armi, corruzione e traffici illeciti. Tuttavia questi riguardano le grandi organizzazioni criminali, e solitamente non vanno a compromettere la quotidianità dei cittadini. 

🗺 Città preferite per nomadi digitali

Voto: 8

  1. Tirana
  2. Durazzo
  3. Valona
Parco Naturale di Theth

❤️ Perché l’Albania è consigliata per i nomadi digitali

Voto totale della destinazione: 8

Nel valutare l’Albania come meta per nomadi digitali non bisogna commettere l’errore di paragonarla alle altre destinazioni. L’Albania fa storia a sé, e questo è un dato di fatto da tenere in considerazione. Mi spiego meglio: tutto quello che c’è in Albania è fatto per gli albanesi, e non potrebbe essere altrimenti in un paese che per quasi mezzo secolo è rimasto chiuso al mondo intero, senza scambi né confronti se non con altri regimi. 

Le cose però stanno cambiando, e anche piuttosto velocemente, e il governo albanese sembra molto attento a quello che succede nei paesi intorno e a quello che l’Albania può offrire loro. Infatti, uno dei motivi principali per cui consiglio l’Albania come meta per i nomadi digitali è la fiscalità estremamente favorevole. Per le piccole imprese che hanno un fatturato inferiore ai 14 milioni di lek – circa 112.000 euro – la tassazione è pari a zero. Superato questo tetto, si diventa soggetti all’imposta fissa del 15% sugli utili.

Un secondo motivo è la ridotta distanza dall’Italia: non tutti possono permettersi di spostarsi da una parte all’altra del globo, sia per motivi economici sia per legami familiari – a maggior ragione adesso, in tempi di Covid.

Ci sono poi altri piccoli elementi che giocano a favore dell’Albania come meta consigliabile. Tra questi, la lingua (la conoscenza dell’italiano è diffusa), il clima simile a quello del nostro Meridione, il basso costo della vita, la presenza di una folta rete di connazionali e le opportunità di nuovi business in loco. 

🌡 Miglior stagione e meteo

Il clima è quello mediterraneo con inverni freddi e piovosi, pertanto il periodo migliore per visitare l’Albania va da aprile a ottobre. A novembre solitamente inizia a piovere, e fino a marzo fa piuttosto freddo, anche perché le abitazioni non hanno i termosifoni. Non essendoci ancora una rete del gas, ci si riscalda infatti con i termoconvettori e con le stufe.

🏧 Prelievi in contanti

Se si decide di spostarsi in Albania, consiglio di aprire un conto corrente in una banca locale. Si possono aprire conti sia in euro che in lek. È possibile prelevare in euro dal proprio conto albanese negli sportelli abilitati, ma bisogna considerare 4/5 euro di commissione a prelievo dovute al fatto che, trattandosi di valuta straniera, c’è sempre di mezzo una banca europea che fa da tramite. Se invece si deve prelevare in euro con una carta di un conto corrente italiano o straniero, le cose si complicano perché gli sportelli abilitati sono pochi e consentono di prelevare solo piccole cifre (600 euro al massimo alla volta) con commissioni maggiori.

🚰 Acqua potabile

Sì e no, dipende dalla zona. Nelle città è sconsigliato perché c’è spesso l’aggiunta di cloro, ma nei paesi di montagna assolutamente sì.

Sara Perico, dall’Albania

L’autrice di questa guida

Mi chiamo Sara e sono appassionata di Albania. Ho conosciuto questa terra quasi per caso e me ne sono perdutamente innamorata, al punto tale da avviare un’attività turistica in loco. Sono infatti titolare di Vado in Albania un tour operator locale che propone viaggi, vacanze ed esperienze in Albania ai visitatori italiani. Sono anche una grafica, un’esperta di comunicazione e una persona che mette cuore e creatività in ogni cosa che fa!

Sara Perico
Titolare del tour operator Vado in Albania

Puoi contattare Sara scrivendole all’indirizzo email info@vadoinalbania.it

Un ringraziamento a Dorotea Cerra per il suo ottimo lavoro di revisione del testo. Per saperne di più, contattala tramite il suo sito IndieScribing.it

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Redazione
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