Destinazione nomade: Lanzarote

Spiagge, quiete, paesaggi marziani, panorami spettacolari. Ma anche escursioni, sport acquatici e una giusta dose di intrattenimento e vita notturna.

Lanzarote sembra spuntare tutte le voci necessarie per attirare l'attenzione dei nomadi digitali. L'isola delle Canarie è sempre più attrezzata anche per quanto riguarda i coworking e la connessione Wi-Fi. Non solo, è anche molto economica, il che non guasta mai.

Ce la racconta la nostra nomade sul posto Cristina Ligorio.

Aggiornato il 13/01/2024 dalla Redazione

🛂 Visto

Voto: 9

Lanzarote è un’isola appartenente alla regione autonoma spagnola delle isole Canarie. Pertanto, nonostante si trovi dal punto di vista geografico nell’Oceano Atlantico, al largo della costa marocchina, siamo a tutti gli effetti in Europa. 

I documenti richiesti per stabilirsi qui per periodi inferiori a tre mesi sono semplicemente passaporto o carta di identità. Per periodi superiori a questo termine, il governo spagnolo richiede ai cittadini stranieri di iscriversi presso la Oficina de extranjeros più vicina e di dichiarare la propria presenza sul territorio, nonché le motivazioni della permanenza. 

Fatto questo vi verrà assegnato un NIE (Número de identidad de extranjero), un numero identificativo simile al codice fiscale italiano, che vi tornerà utile per richiedere una carta SIM locale, stipulare un contratto di affitto, aprire un conto corrente bancario, eccetera.

Per conoscere nel dettaglio la procedura di richiesta del NIE, l’importo della tassa da pagare e i documenti necessari da presentare, è sempre bene consultare le linee guida in vigore al momento della richiesta:

https://www.interior.gob.es/opencms/ca/servicios-al-ciudadano/tramites-y-gestiones/extranjeria/ciudadanos-de-la-union-europea/numero-de-Identidad-de-extranjero-nie/index.html

🏠 Alloggio

Voto: 8

Lanzarote è un’isola essenzialmente turistica che nel post-pandemia è stata (ed è tuttora) scenario di una sempre crescente richiesta di alloggi turistici. Questo ha causato un innalzamento generale dei prezzi degli affitti e una sempre più scarsa disponibilità di alloggi a prezzi modici. In linea generale, il prezzo di una stanza in appartamento condiviso o sistemazione in ostello si aggira intorno alle 35-50 € per notte, mentre per affitti mensili (purtroppo sempre più introvabili) i prezzi partono dalle 500/550 €/mese per uno studio (monolocale) fino anche a superare i 1500 €/mese per soluzioni con due o più camere da letto.

Le zone più care dell’isola corrispondono ai principali centri turistici: Costa Teguise, Playa Blanca e Puerto del Carmen. Ma con pazienza, e un pizzico di fortuna, si possono trovare soluzioni anche in queste località, magari spostandosi nelle zone interne rispetto al mare o scegliendo aree più periferiche.

La ‘capitale’ di Lanzarote è Arrecife, una cittadina di circa 50.000 abitanti posizionata sulla costa orientale. Qui è possibile trovare soluzioni a prezzi non turistici e soprattutto l’offerta di servizi più completa dell’isola.

La maggior parte degli appartamenti si trova su AirBnb, ma è molto diffuso anche l’utilizzo di Booking. È inoltre possibile trovare facilmente offerte di alloggio tramite diversi gruppi Facebook, come:

  • Italiani che vivono a Lanzarote
  • Alquiler Vivienda Lanzarote
  • Segunda Mano Lanzarote
  • Lanzarote Digital Nomads & Remote Workers

Si ricorre molto anche al Marketplace di Facebook, quindi vale sempre la pena darci un’occhiata.

🌮 Cibo

Voto: 8

L’offerta culinaria dell’isola è davvero varia, e per tutti i gusti. Si trovano ristoranti di ogni nazionalità e tradizione, e la cucina locale non è affatto male.

Nei tapas bar e nei ristoranti si può tranquillamente consumare un pasto completo e abbondante con una spesa di 15/20 €. Nei ristoranti delle zone più turistiche chiaramente la spesa sale, ma evitare le fregature è semplice perché i prezzi sono sempre esposti. In caso contrario, non ordinate il plato del día senza prima aver chiesto quanto costa.

I piatti locali da non perdere sono sicuramente:

  • le papas arrugadas con mojo: si tratta di patate tipiche delle isole Canarie, piccole e molto gustose, bollite in acqua abbondantemente salata e servite con una salsa tipica chiamata mojo che può essere rojo o verde (attenzione al mojo rosso, che può risultare alle volte piuttosto piccante);
  • i formaggi di capra: Lanzarote, insieme a Fuerteventura, è nota per la sua produzione di formaggi caprini, tutti assolutamente da provare. Sono uno più delizioso dell’altro;
  • il vino Malvasía volcánica de Lanzarote: nella regione dell’entroterra denominata La Geria, si trovano distese di vitigni malvasia a perdita d’occhio, coltivati nella sabbia vulcanica. Molti viticoltori, produttori di questo vino, ne hanno fatto una vera e propria attrazione turistica per tutti gli appassionati. Tre, le principali tipologie: seco, dulce e semidulce. I prezzi variano da 10/20 € a bottiglia al supermercato, a 20/30 € al ristorante. Da assaggiare, magari, facendo un bel tour delle cantine;
  • la carne e il pesce: sono di buona qualità ed economici. I migliori ristoranti dove mangiare del buon pesce si trovano al nord, sulla costa. Per mangiare invece della buona carne alla griglia, la zona della Geria e, in generale, l’entroterra sono quelle che presentano l’offerta migliore. Qui la carne di cerdo la fa da padrona, con preparazioni gustosissime che vi faranno cambiare idea sul tanto bistrattato maiale.

✈️ Trasporti

Voto: 8

L’isola non è molto grande. La si può attraversare interamente in un paio d’ore di macchina.

Lanzarote è dotata di un aeroporto internazionale che la collega alle principali capitali, europee e no. Negli ultimi anni si stanno aprendo tratte dirette anche verso il continente americano e verso quello asiatico. Non male per un’isoletta di soli 150 mila abitanti, no?

Gli autonoleggi locali sono molto convenienti: non richiedono quasi mai la carta di credito, non trattengono franchigie e hanno sempre assicurazioni “full kasko”. Le compagnie locali sono:

  • Plus Car, Autoreisen, PaylessCar, per noleggi economici
  • Cicar, Cabrera Medina, Orlando, per noleggi standard

Per fare un esempio, noleggiare una Fiat Panda da Plus Car costa circa 100 € a settimana, copertura assicurativa “full kasko” inclusa, e ritiro e restituzione del veicolo anche in località differenti senza alcun sovrapprezzo.

La rete di trasporto pubblico copre l’intera isola, ed è abbastanza puntuale e comoda. Tuttavia, consente di raggiungere solo i centri urbani, non le attrazioni naturalistiche. Il prezzo del biglietto varia in base ai km della tratta da percorrere con un minimo di 1,40 € (fino a un massimo di circa 5 €), da pagare direttamente all’autista. È possibile scaricare l’applicazione IntercityBus Lanzarote per poter essere informati in tempo reale su corse e orari. Funziona davvero molto bene, ed è integrata con la nota app Moovit.

I taxi, come in tutta la Spagna, sono piuttosto economici, e dunque una valida alternativa per muoversi sull’isola.

💻 Spazi di lavoro e co-working

Voto: 8

Il post-pandemia ha attirato sull’isola moltissimi lavoratori da remoto  e nomadi digitali, il che ha contribuito alla nascita di diversi spazi di coworking nelle principali cittadine della costa.

Personalmente, avendo deciso di rimanere sull’isola a tempo indefinito, non li frequento molto e mi sono attrezzata per avere una stanza in casa da destinare a ufficio. Ad ogni modo, questa è la situazione attuale di cui sono a conoscenza qui ad Arrecife e nei dintorni:

  • Magma Innovation Hub, in centro, ad Arrecife
  • The Square, nella zona di Playa del Reducto
  • Lanzarote Coworking, a Playa Honda, cittadina poco distante da Arrecife

⚡️ Connessione internet

Voto: 9

Movistar e Orange sono le compagnie telefoniche proprietarie delle reti in fibra ottica dell’isola. Al momento i principali centri urbani sono quasi totalmente coperti da linee in fibra ad alta velocità, che può variare da 300 Mbit/s a 1 Gbit/s  sia in upload che in download: ottima per le professioni digitali!

Nelle zone non raggiunte dalla fibra ottica, c’è comunque un’efficiente copertura satellitare e 4G. Insomma, la connessione a internet non è quasi mai un problema.

Gli operatori turistici e i proprietari di appartamenti per vacanze (vacacional) sono ormai abituati alle esigenze di lavoratori da remoto e nomadi digitali, pertanto l’offerta di case vacanza con buone connessioni internet è ampia. Inoltre, molti bar e locali offrono connessioni Wi-Fi gratuite discretamente funzionali.

È anche possibile stipulare – una volta ottenuto il NIE – un contratto per una carta SIM locale con traffico internet illimitato; le migliori offerte al momento sono di Vodafone España e Movistar, ma esistono diversi operatori che propongono offerte a pacchetto davvero interessanti. Per citarne alcuni:

  • Orange
  • Finetwork
  • Yoigo
  • Pepephone
  • Digi Mobil

Si può optare per la sottoscrizione del contratto online, oppure ci si può recare in uno dei moltissimi negozi specializzati: il personale è sempre molto gentile e competente.

🍸 Vita notturna

Voto: 7

Lanzarote non è nota per la sua vita notturna. Si tratta infatti di una meta soprattutto naturalistica, che invita più all’introspezione. Ma non è totalmente priva di attività di intrattenimento.

L’offerta varia molto in base alla zona, e si restringe ai principali centri turistici.

  • Puerto del Carmen: qui gli inglesi sono i “padroni di casa”; vi si possono trovare discoteche, bar sulla spiaggia, bowling, moltissimi pub, anche in stile Guinness. In conclusione, divertimento sì ma alla maniera british.
  • Costa Teguise: qui la comunità straniera si divide tra inglesi, tedeschi e italiani. Rispetto a Puerto del Carmen, le proposte di svago e divertimento sono decisamente più varie e di ‘classe’. Bar e pub sono numerosi, così come i locali sul lungomare che fanno musica dal vivo, i ristoranti di buona qualità e le belle spiagge.
  • Playa Blanca: è qui che noi italiani siamo di casa. Infatti, questa risulta essere la località con la maggiore comunità italiana dell’isola. Il lato negativo? Moltissimi sono pensionati, quindi il divertimento è indirizzato agli ultrasessantenni. Ma non per questo non vale la pena passare qualche serata anche qui!
  • Arrecife: la capitale è prevalentemente abitata da gente del posto, il che garantisce una vita notturna in puro stile spagnolo e canario. Il quartiere più gettonato è il Charco de San Ginés (il mio quartiere: lo adoro!), con i suoi locali e tapas bar che di sera si animano di giovani e di musica dal vivo: una piacevole esplosione di allegria.

🎒 Attività

Voto: 10

Chiaramente il mio 10 vale per chi, come me, ama fare trekking e visitare posti che sembrano appartenere a un altro mondo. Detto ciò, ecco un rapido elenco delle attrazioni da visitare a tutti i costi se si atterra qui.

  • Le opere di César Manrique: questo architetto e artista ha lasciato una grande impronta sull’isola con le sue opere. Si possono visitare tutte in una settimana a prezzi davvero super convenienti (siamo nell’ordine dei 35 €, anche se per il 2024 sono previsti aumenti). Dotate di ristoranti suggestivi e di connessione a internet gratuita, alle volte fanno da scenario a eventi musicali e culturali. Di seguito l’elenco delle attrazioni:
    • Montañas de fuego;
    • Jameos del Agua;
    • Cueva de los Verdes;
    • Mirador del Río;
    • Jardín de Cactus.

Per maggiori informazioni: https://www.cactlanzarote.com/

  • Trekking: l’isola, sebbene sia costellata di vulcani, ha una distribuzione del territorio molto dolce e prevalentemente pianeggiante o collinare. Questo la rende particolarmente attraente per coloro che amano camminare attraverso i paesaggi unici che la caratterizzano. Un sito molto utile dove poter visualizzare i percorsi più attraenti e partecipare a gite organizzate è https://senderismolanzarote.com/.
  • Surf, kitesurf e sport acquatici: la costa settentrionale è la più ventosa, e offre onde perfette sia per principianti sia per esperti quasi 365 giorni all’anno. La zona più famosa per surfisti è Famara, con la sua meravigliosa spiaggia (Playa de Famara): onde costanti, fondale sabbioso, scuole di surf come se non ci fosse un domani, e bellissimi tapas bar dove ristorarsi con buon cibo locale e ottimi mojito.
  • Snorkeling e diving: i fondali di Lanzarote offrono spettacoli incredibili per gli amanti di snorkeling e immersioni. Da tenere in conto la temperatura dell’acqua: siamo in pieno Oceano Atlantico, pertanto è più fredda rispetto al nostro Mediterraneo. Ma è sufficiente attrezzarsi con una muta economica per godersi queste attività con maggiore comfort. Tra le attrazioni subacquee più originali dell’isola spicca sicuramente il Museo Atlántico, un vero e proprio museo a 10/16 metri di profondità che si trova nel comune di Playa Blanca.
  • La Geria e le sue cantine: al centro dell’isola si trova la zona della Geria, con le sue decine di aziende vinicole dedite alla produzione della famosa Malvasía volcánica de Lanzarote. Da non perdere la visita alle cantine e le degustazioni che vengono giornalmente proposte dai vari viticoltori. A seguire, per maggiori informazioni, una lista di link ai più noti produttori locali:
  • Avvistamento cetacei ed escursioni in catamarano: l’area marina che divide Lanzarote da Fuerteventura è una zona protetta per la conservazione di svariate specie di cetacei in via d’estinzione. Al porto di Playa Blanca è possibile trovare moltissimi tour operator che organizzano escursioni a prezzi modici per godere dell’esperienza di vedere dal vivo balene, delfini, capodogli e passare una piacevole giornata di navigazione.
  • Natura e paesaggi alieni: come in tutte le isole Canarie, anche a Lanzarote si possono ammirare spettacoli naturali suggestivi e unici. Per citarne alcuni:
    • Los Hervideros: una formazione lavica a picco sull’oceano nei pressi della cittadina La Santa. Lo spettacolo delle onde che si infrangono si può ammirare da suggestivi balconcini creati appositamente per godere di un’esperienza unica.
    • Charco de los Clicos, detto anche Lago Verde: è un laghetto formatosi all’interno di un cratere vulcanico che si affaccia sull’Oceano Atlantico. Si può ammirare da un bellissimo belvedere che si raggiunge con una passeggiata in salita di circa dieci minuti. La particolarità? È verdissimo, circondato da una suggestiva parete vulcanica multicolore e adagiato su una meravigliosa spiaggia nera.
    • El Golfo: è una formazione lavica, a strapiombo sull’oceano, percorribile a piedi. Il suo colore nero e il fragore delle onde che si infrangono contro le sue pareti vi regalerà uno dei trekking più incredibili dell’isola.
    • Parque nacional de Timanfaya: per quelli che si domandano come sia la superficie di Marte, sappiate che qui persino la Nasa ha effettuato i test per il rover Curiosity, e non a caso la zona di atterraggio di quest’ultimo sul pianeta rosso è stata chiamata proprio Timanfaya. Perciò… pronti a una passeggiata su Marte alla scoperta dei suoi vulcani?
    • La Graciosa: questa isoletta si trova a pochi chilometri dalla costa nord di Lanzarote. Totalmente priva di strade asfaltate e auto, si può girare a piedi o in bicicletta, e regala stupende spiagge dorate, tranquillità e un fantastico tuffo nel passato. È possibile ammirare l’isola nella sua interezza dal Mirador del Río, opera di César Manrique, che ne offre una visuale unica e suggestiva.
    • Osservazione astronomica: il basso livello di inquinamento luminoso, il cielo quasi sempre privo di nubi e la presenza di diversi punti panoramici facilmente raggiungibili (tra i quali anche un osservatorio astronomico tra i più importanti d’Europa) rende quest’isola una meta perfetta per gli amanti dell’osservazione e della fotografia astronomica. Provare per credere.
  • I mercati artigianali di Lanzarote: tra i più importanti:
    • Teguise: ogni domenica mattina, fino alle 14, nella vecchia capitale dell’isola si svolge il più grande mercato di artigianato locale. Tappa obbligatoria anche per visitare il pueblo, davvero incantevole.
    • Haría: ogni sabato mattina, fino alle 14, ha luogo questo piccolo mercato di artigianato e prodotti tipici locali;
    • Marina Rubicón: artigianato locale sul molo turistico della marina, ogni mercoledì e sabato dalle 9 alle 14.
    • San Bartolomé: artigianato locale e prodotti tipici ogni prima domenica del mese dalle 9 alle 14.

💬 Conoscenza delle lingue 

Voto: 8

La presenza di una vasta comunità anglofona ha favorito negli anni la diffusione della lingua inglese tra gli abitanti dell’isola: è infatti comune riscontrare che gran parte degli operatori turistici e del personale a contatto con il pubblico parli inglese a vari livelli.

Lo spagnolo, ad ogni modo, è una lingua piuttosto semplice da imparare per un italiano. E la gente del posto, per cultura, è solitamente molto aperta e gentile. In pratica, si può parlare inglese, italiano, spagnolo maccheronico, a gesti… Ti capiscono sempre, o si sforzano di capirti. Li adoro!

🏥 Salute

Voto: 8

Il sistema sanitario è ben strutturato, suddiviso in Centros de Salud e Ospedali. I Centros de Salud sono una sorta di piccoli ospedali che svolgono la funzione dei medici di famiglia e che si occupano anche di tutta l’assistenza sanitaria di primo livello (radiografie, esami del sangue, servizio di infermeria, etc..). Sono davvero comodi, anche perché aperti 24 ore su 24 e con attese decisamente brevi. Per accedervi è sufficiente mostrare all’ingresso la propria tessera sanitaria europea (nei primi 3 mesi dall’arrivo in territorio spagnolo). Le assicurazioni sanitarie hanno un prezzo accessibile (circa 20/30 € al mese per singolo assicurato) e ci sono cliniche private come se piovesse.

Una nota positiva rispetto all’Italia è il prezzo dei farmaci: sono molto, ma molto più economici. Per fare un paragone, qui una confezione da 30 compresse di ibuprofene da 400 mg costa solo 1,70 €.

👮‍♀️ Sicurezza

Voto: 10

Ci troviamo in una delle zone con il tasso di microcriminalità più basso d’Europa. Questo perché da un lato, probabilmente, essere un’isola aiuta; dall’altro, perché la polizia qui non scherza per niente.

Le forze dell’ordine sono davvero attente nel far rispettare le regole e c’è molto controllo attivo del territorio. Inoltre, la circostanza che il sistema giudiziario sia totalmente autonomo contribuisce a garantire la certezza della pena.

In aggiunta, culturalmente gli abitanti di Lanzarote sono molto solidali. È consuetudine che anche i privati cittadini intervengano nel segnalare eventuali violazioni, creando una rete sociale di controllo molto efficiente. Per fare un esempio, il rispetto di pedoni e ciclisti è assoluto: anche solo accostandoci alle strisce pedonali vedremo le auto rallentare per permetterci l’attraversamento. Il codice della strada impone inoltre una distanza minima di un metro e mezzo per poter sorpassare i ciclisti. Vengono abitualmente utilizzati i droni per il controllo della viabilità stradale, e non è raro incrociare pattuglie della polizia intente in attività di vigilanza.

Destinazione Nomade Lanzarote

🗺 Città preferite per nomadi digitali

Voto: 8

Puerto del Carmen: sono molti i nomadi digitali dal fronte britannico e nord-europeo a scegliere questa destinazione. Spiagge enormi, Wi-Fi disponibile gratuitamente in molti locali, e divertimento a misura di inglese aiutano di certo.

Costa Teguise: più graziosa e meno turistica di Puerto del Carmen, è un’ottima meta per coloro che decidono di lavorare da remoto, e vanta la presenza di spiagge e intrattenimento più in linea con i gusti di italiani e spagnoli. 

Arrecife: la capitale, un perfetto connubio tra comunità autoctona e straniera, è il centro urbano meglio servito, con prezzi più competitivi, connessione in fibra simmetrica quasi ovunque, spiagge attrezzate totalmente gratuite e una varia presenza di spazi di coworking adatti a ogni esigenza.

Famara: la meta ideale per i nomadi digitali amanti del surf e degli sport acquatici. Le connessioni a internet sono meno efficienti di quelle offerte dai centri urbani della costa meridionale, ma la tranquillità del pueblo, la forte presenza di giovani e di localini in pieno stile surfer la rendono una destinazione degna di comparire in questo elenco.

Playa Blanca: se si è alla ricerca dell’italianità all’estero, questa piccola cittadina prettamente turistica è perfetta. La comunità italiana la fa da padrona, complice anche la vicinanza a Corralejo (Fuerteventura) raggiungibile a prezzi modici in circa mezz’ora di traghetto.

❤️ Perché Lanzarote è consigliata per i nomadi digitali

Voto totale della destinazione: 8

Se ciò che si ricerca è tranquillità, paesaggi naturali che sembrano provenire da mondi alieni, buona offerta culinaria, clima mite tutto l’anno e un tuffo nel passato per riscoprire quei valori che fino agli anni ‘80/’90 caratterizzavano anche il nostro bel paese, Lanzarote è davvero una meta da non perdere.

Inoltre l’economia dell’isola, a carattere prevalentemente turistico, si sta evolvendo molto velocemente nel campo della digitalizzazione, della presenza online e delle attività sui social media. Scegliendo la giusta zona, l’offerta di connessioni in fibra simmetrica a 1 Gbit/s rappresenta un plus enorme per le professioni online.

Volendo posizionare la propria offerta professionale anche in ambito locale si trovano comunque molte opportunità. La tendenza, fino ad oggi, è stata quella di assecondare i gusti dei turisti in maniera approssimativa e stereotipata; tendenza che sta conoscendo una positiva inversione di rotta in termini di qualità e attenzione comunicativa. Un bel vantaggio, questo, se si conosce lo spagnolo e si è viaggiato a sufficienza da conoscere gusti e abitudini dei turisti che approdano sull’isola.

📱 App e siti locali indispensabili

Trasporti:

  • IntercityBus Lanzarote: per conoscere orari e percorsi dei mezzi pubblici

Delivery e acquisti online:

  • Glovo, Uber Eats e Just Eat
  • LZ Eats: l’app locale in stile Glovo per il delivery
  • Banango e Guanxe per acquistare anche da Amazon e e-commerce della penisola che non consegnano direttamente alle isole Canarie
  • Slabón: un e-commerce locale
  • El Corte Inglés: un e-commerce molto famoso che ha una sezione dedicata alle Canarie, con consegne rapide e zero problemi doganali

Ricerca casa:

  • Idealista
  • Fotocasa
  • Pisos.com
  • Wallapop
  • Yaencontre
  • Milanuncios

💡 Pro Tip: un consiglio personale sulla destinazione

Questa è difficile: sono troppo di parte. Amo quasi tutto di quest’isola, ma ciò che davvero mi ha spinta a fermarmi qui per un tempo indefinito è impossibile da spiegare. Ci proverò comunque, ma siate indulgenti!

Quest’isola ha un’energia incredibile: saranno i vulcani ancora attivi, l’oceano che si infrange sulle rocce scure, le spiagge nere, bianche, dorate, puntinate di verde, la gente sorridente e gentile, la malvasia vulcanica che adoro, o forse tutte queste cose messe insieme, ma qui l’energia dell’isola ti entra letteralmente dentro.

I paesaggi vulcanici e deserti trasmettono al contempo inquietudine e pace; l’oceano riesce a spazzare via preoccupazioni e ansia con la forza delle sue onde; i sorrisi e la gentilezza delle persone del posto sono una cura quotidiana per scacciare dalle proprie abitudini diffidenza ed egoismo.

Se la sai apprezzare, quest’isola ti cambia dentro. Ti insegna a vivere più lentamente; a vedere che i momenti più belli della vita non costano nulla, e spesso arrivano quando non li stiamo cercando; a ricordare che un sorriso è un gesto banale ma potentissimo, che essere gentili fa bene all’anima, che per essere felici non conta quali obiettivi raggiungi o quanto sei più o meno bravo degli altri in quello che fai. Ciò che conta è come sei. Onestà, gentilezza, trasparenza, pazienza, senso civico… qui valgono davvero ancora qualcosa!

Dopo questa premessa alla “figlia dei fiori” (come spesso mi sento dire, ma ne vado fiera), quello che non deve mancare nello zaino di chi sceglie Lanzarote è tanto spazio per accoglierne l’energia, la calma, la saggezza che questa incredibile isola, attraverso i suoi paesaggi alieni e la meravigliosa cultura della gente del posto, sanno regalarti. Ah, be’… ovviamente anche un laptop, costumi da bagno e crema solare a volontà.

🌡 Miglior stagione e meteo

Il clima sull’isola è piacevole tutto l’anno, con temperature che variano dai 16/20 gradi di notte ai 20/30 gradi di giorno con picchi estivi anche di 35/40 gradi, sempre piacevolmente attenuati dal costante vento che caratterizza Lanzarote, come tutte le Isole Canarie.

Piove di rado. Solitamente le poche piogge che bagnano l’isola si concentrano nei mesi di dicembre e gennaio. Ad ogni modo durano poco: basta ripararsi per una decina di minuti e torna subito il sole.

Il vento è una costante, immancabile in qualsiasi stagione. In estate è più forte, e attenua enormemente la percezione delle temperature, che possono anche raggiungere picchi di oltre 30 gradi. In autunno, invece, periodo che qui coincide con l’alta stagione turistica, è sempre presente una leggera e piacevole brezza, con prevalenza di giornate soleggiate e clima tardo-primaverile.

In sostanza, qui è eternamente primavera. Ogni stagione ha le sue caratteristiche, ma in linea di massima il clima è sempre molto piacevole.

🏧 Prelievi in contanti

Qui si paga tutto con carta, anche il caffè da 1 € al bar o la cena nel chiringuito più sperduto. Il POS lo hanno davvero tutti, e tutti consentono i pagamenti digitali.

Detto ciò, i costi per i prelievi variano da 1 a 3 € a seconda della banca, ed è davvero raro trovarsi in situazioni che richiedano l’utilizzo dei contanti.

🚰 Acqua potabile

Qui tocchiamo un tasto dolente. Siamo su un’isola priva di fonti d’acqua dolce, pertanto l’acqua della rete idrica è desalinizzata e carica di cloro. Non ci ucciderà, ma di certo è meglio non berla.

Molti adottano dei depuratori d’acqua domestici, tuttavia credo che l’abitudine più diffusa sia quella di acquistare l’acqua da bere nei boccioni da otto litri al supermercato, a un costo bassissimo (si parte da 13 centesimi a litro) e di buona qualità.

Per ovviare al disagio di dover trasportare i pesanti boccioni, tutti i supermercati forniscono un servizio di consegna a domicilio al costo di circa 4 €, molto efficiente e comodo.

L’autrice di questa guida

Piacere di conoscervi. Mi chiamo Cristina, ho 40 anni, ma la mia percezione personale è quella di essere rimasta una venticinquenne, solo con qualche capello bianco di troppo. 

Adoro la musica reggae, passeggiare senza meta e scoprire posti sempre nuovi, chiacchierare con chiunque  – mio marito si preoccupa molto quando sto zitta – e stare in compagnia. E sono super affettuosa con le persone che amo: non vi dico la sofferenza fisica di rinunciare ad abbracci e socialità durante il lockdown!

Sono una persona calma, sorridente, ottimista e pragmatica: vivo la mia vita nella certezza che esiste sempre una soluzione. Sarà che ne ho passate tante e ne sono sempre uscita, ma sono fermamente convinta che, quando pensiamo di aver toccato il fondo, sono solo l’ansia e la paura che ci impediscono di vedere la scappatoia. 

Sono letteralmente drogata di curiosità e spirito d’avventura. A volte il mio entusiasmo mi fa essere un po’ azzardata, ma mi sono sposata un bellissimo realista con i piedi ancorati a terra: che dire, quando non ci ammazziamo siamo una combinazione perfetta.

Nel mio percorso professionale ho fatto davvero di tutto per pagarmi gli studi e non dipendere dalla famiglia: cameriera, barista, cassiera, commessa. Poi sono cresciuta in ambito amministrativo e di controllo di gestione, occupandomi prevalentemente di semplificazione di processi aziendali; strada che mi ha fatto approdare all’ufficio tecnico di una grossa multinazionale dove mi sono occupata di produzione di documentazione tecnica e semplificazione dei processi di linking tra l’ufficio tecnico e l’ufficio marketing. Quest’ultima esperienza mi ha fatto scoprire di avere una forte attitudine al marketing digitale, e da ormai circa 3 anni lavoro come SEO analyst freelance per clienti italiani ed europei. Mi piace vincere facile, come diceva il noto spot di una lotteria famosa, e quindi ho sposato un digital marketer specializzato in content creation e e-mail marketing. Così abbiamo unito le forze ed eccoci qui, a intraprendere questo percorso di libertà personale e professionale insieme.

In questo momento lavoriamo come full remote contractor, ognuno nel suo settore di riferimento. Avere la libertà di scegliere il luogo dove vivere pur mantenendo una vita lavorativa da dipendenti è stata la risposta al nostro bisogno di cambiamento, per esprimere noi stessi al meglio delle nostre possibilità e assaporare finalmente quel work-life balance tanto sognato in passato.

Cristina Ligorio
www.alot-art.com

Puoi contattare Cristina scrivendole all’indirizzo email cristina.ligorio@outlook.it

Un ringraziamento a Dorotea Cerra per il suo ottimo lavoro di revisione del testo. Per saperne di più, contattala tramite il suo sito IndieScribing.it

Ti è piaciuta questo articolo? Faccelo sapere nei commenti qui sotto oppure nel gruppo Facebook dei Nomadi Digitali Italiani.

Redazione
Redazione
Siamo il team dietro alla community Nomadi Digitali Italiani, il gruppo Facebook e il sito NDI.life. Online dal 2015, leggi la nostra storia nella sezione Chi siamo.
Sei già Nomade Digitale o vuoi Diventarlo?

Condividi storie, sogni, talenti e aspirazioni nella più bella community del web! 😊

Scrivi un commento