Destinazione nomade: Taiwan

Dite la verità, non avevate mai pensato all'isola al largo delle coste cinesi come prossima meta per il vostro nomadismo? Be', se non l'avete fatto prima, cominciate ad accarezzare l'idea: Alberto vive a Taiwan da tre anni e ci racconta come questa destinazione possa offrire tanto a chi è in cerca di nuovi lidi da esplorare...

Aggiornato il 28/02/2023 dalla Redazione

Articolo aggiornato al 28/02/2023

🛂 Visto per gli italiani

Voto: 9

Per entrare a Taiwan non è richiesto alcun visto*. 

È consentito rimanere sull’isola senza visa fino a 90 giorni, al termine dei quali nulla vieta di uscire dal paese e rientrarci per altri 90 giorni. 

Street art a Taiwan – Foto di Alberto Antoniazzi

🏠 Alloggio

Voto: 8

Alloggiare a Taiwan non è affatto costoso, alberghi e ostelli partono da prezzi attorno ai 20 € a notte e in genere includono anche la colazione, per cui nel medio termine non è nemmeno troppo conveniente affittare una stanza o un appartamento. 

Airbnb o simili hanno range di prezzo molto variabili in relazione al livello dell’alloggio. Taipei sta diventando rapidamente molto costosa, ma altre città (Taichung, Kaohsiung, Tainan) sono ancora molto abbordabili, soprattutto per la qualità dei servizi che offrono.

Su Dearb&b, una versione locale di Airbnb, troverete una selezione di alloggi interessanti.

Ostello-libreria a Tainan – Foto di Alberto Antoniazzi

🌮 Cibo

Voto: 10

Il cibo è il vero punto forte dell’isola: a Taiwan tutto ruota intorno al mangiare . La qualità media dei ristoranti e del cibo di strada è molto alta, ma i prezzi restano bassi.

È possibile pranzare con 100 NTD (3 €) nei locali più autentici (per noodles, ravioli o bento con riso, carne e verdure) e con 500 NTD (15 €) in ristoranti di medio livello.

Street food o snack vari vanno da 1 € a 2 € . La varietà è veramente enorme e disponibile a ogni ora.

Un pranzo da circa 10 € – Foto di Alberto Antoniazzi

Taipei e Taichung insieme contano più di 50 ristoranti stellati Michelin, molto probabilmente tra quelli con rapporto qualità/prezzo più alto al mondo.

La cultura culinaria deriva per la maggior parte dalla tradizione cinese, ma anche la cucina giapponese è molto presente e quasi allo stesso livello di quella del paese d’origine.

Baozi (包子) o ravioli cinesi al vapore – Foto di Alberto Antoniazzi

Per quanto riguarda il cibo straniero, ad esempio gli ingredienti italiani, il discorso cambia radicalmente: è difficile importare prodotti per la lontananza e il mercato ancora troppo ristretto. Prosciutto, mozzarella o simili possono costare anche il triplo rispetto all’Italia, e la qualità non sempre è la migliore. Considerando la varietà e qualità della cucina asiatica locale non è molto conveniente spendere per mangiare italiano, anche se ci sono ristoranti di buon livello, soprattutto a Taipei.

Discorso a parte per il caffè, che invece è disponibile in quantità e qualità davvero notevole. Di stile giapponese (pour over, sifone, ecc.) e da non confondere con il comune americano, il caffè a Taiwan raggiunge vette molto alte e può stupire anche in versione cappuccino o latte macchiato. I prezzi sono però molto diversi da quelli del cibo: è facile pagare una tazza di caffè tanto quanto un pranzo.

Taiwanesi a pranzo – Foto di Alberto Antoniazzi

✈️ Trasporti

Voto: 10

Taiwan ha un sistema integrato di trasporto pubblico molto efficace.

Taipei e Kaohsiung sono collegate da una linea ferroviaria ad alta velocità (THSR) che impiega circa 1 ora e 30 minuti per percorrere l’isola da nord a sud, con fermate a Hsinchu, Taichung, Chiayi e Tainan. 

Le principali città (Taipei, Kaohsiung, Taichung) hanno il loro sistema di metropolitana (MRT) che è sempre puntuale e poco costoso (meno di 1 € per corsa), più svariati treni locali e bus.

MRT a Taipei – Foto di Alberto Antoniazzi

I taxi sono una buona alternativa. Se non si parla cinese però è meglio usare UBER, efficientissimo sia come tempi di attesa, sia per la comodità dei veicoli. Costi: dai 3 ai 10 € per una corsa media in centro città.

La maggioranza dei Taiwanesi si sposta in scooter, quindi le strade sono molto trafficate e purtroppo l’aria è spesso inquinata. 

Gogoro è una rete di bellissimi motorini elettrici con batterie intercambiabili presso apposite stazioni, diffuse in tutta Taiwan. Di recente ha aggiunto un servizio di noleggio: GoShare.

Per guidare a Taiwan è necessaria la patente internazionale. Il certificato rilasciato in Italia vale per soli 12 mesi.

Gogoro con stazione di ricambio batterie – Foto di Alberto Antoniazzi

💻Spazi di co-working

Voto: N.D.

Ammetto di non aver mai frequentato spazi di co-working a Taiwan. 

Lavorare dai café o dalla lounge degli hotel è molto comune. La connessione Wi-Fi è onnipresente e spesso sono disponibili anche prese di corrente e USB.

Per completezza, lascio qualche nome dei più noti spazi di co-working a Taipei:

Futureward

Center for Innovation Taipei

TheHive

SkyCo

Un café a Tainan – Foto di Alberto Antoniazzi

⚡️ Connessione internet

Voto: 9

La velocità di connessione è molto buona. In più il Wi-Fi libero è presente a Taiwan in tutte le stazioni dei treni, della MRT, all’interno dei vagoni, e in tutti i convenience store (7-Eleven, FamilyMart, ecc.), che nel paese si trovano letteralmente ad ogni angolo di strada. 

Per questo avere una SIM locale non è affatto necessario, a meno che non si decida di restare a lungo e si voglia un numero di telefono Taiwanese per chi decide di risiedere più a lungo.

🍸 Vita notturna

Voto: 6

Gli amanti di un certo tipo di vita notturna potrebbero non trovarsi soddisfatti a Taiwan. L’abitudine di uscire la sera per andare a bere o ballare non è diffusa come in Europa, e nemmeno sono presenti zone turistiche di bar o divertimenti come ad esempio in Thailandia.

L’unica eccezione sono i night market dove si va principalmente per mangiare vari snack o per comprare gadget nelle numerosissime bancarelle.

La serata a Taiwan ruota attorno alla cena e prevede al massimo un drink in uno dei cocktail bar, che ultimamente stanno aumentando di numero grazie alle nuove tendenze sul whisky e la birra artigianale.

Night market a Kenting – Foto di Alberto Antoniazzi

🎒 Attività

Voto: 8

Pur essendo un’isola, Taiwan non è famosa per le sue spiagge. All’interno invece si nascondono tante montagne, con più di 100 vette che a volte superano anche i 3000 metri di altitudine.

Tra le più note Jade Mountain e Alishan National Forest.

Oltre alle montagne vere e proprie, molte colline hanno percorsi di trekking interessanti e sono letteralmente a due passi dal centro città, come Elephant Mountain a Taipei o Shoushan a Kaohsiung, dove potrete incontrare molte scimmie.

Per il mare la costa più bella è sicuramente Kenting, all’estremità sud dell’isola, o se volete raggiungere isole minori col traghetto Liuqiu o Orchid Island.

Alishan National Forest – Foto di Alberto Antoniazzi

💬 Conoscenza delle lingue 

Voto: 6

La lingua ufficiale di Taiwan è il cinese mandarino, qui presente nella sua versione originale con i caratteri tradizionali.

Altre lingue parlate sono il dialetto Taiwanese e l’Hakka.

L’inglese è studiato a scuola e parlato soprattutto dalle nuove generazioni, ma non aspettatevi che sia diffuso come a Hong Kong o Singapore. 

Sebbene più parlato che in Cina o Giappone, resta una lingua che la maggior parte delle persone del posto non padroneggia affatto.

🏥 Salute

Voto: 9

Il servizio sanitario taiwanese segue un modello ibrido, con una forte componente pubblica (come il welfare Europeo, per intenderci) e la restante parte privata (modello USA), che lo rende a mio avviso molto efficace e con costi ragionevoli.

Da viaggiatore è sempre consigliabile avere un’assicurazione personale che copra eventuali imprevisti. Ma per piccoli inconvenienti, medicinali o per fare esami i prezzi sono decisamente abbordabili.

Le farmacie sono ovunque, molte anche aperte fino a tardi. In genere tra il personale sanitario è facile trovare qualcuno che parli inglese.

👮‍♀️ Sicurezza

Voto: 10

Sul tema sicurezza non ci sono assolutamente motivi di preoccupazione.

Per comprendere il livello di sicurezza a Taiwan basta osservare i molti scooter parcheggiati in strada con il casco appoggiato sul sedile o oggetti all’interno.

Biciclette a Taiwan – Foto di Alberto Antoniazzi

🗺 Città preferite per nomadi digitali

Taipei, la capitale, è l’unico posto dove si possa trovare una community di stranieri, il resto dell’isola è ancora molto poco esplorato sia dal turismo globale sia dalla maggioranza dei nomadi digitali. Nulla a che vedere con Bali o la Thailandia.

Se cercate un hub per contatti di lavoro, vi consiglio di fermarvi a Taipei. Se preferite altro avete l’imbarazzo della scelta.

Tainan: l’antica capitale, città con interessanti monumenti, musei e attività culturali, ma soprattutto capitale mondiale dello street food. Non dovete fare altro che uscire dalla stazione, avventurarvi nei vicoli e assaggiare tutto quello che vedete: non ve ne pentirete. Quando si parla di cibo,  nessun taiwanese ha dubbi riguardo alla supremazia di Tainan.

Kaohsiung: la grande città metropolitana del Sud, contrapposta a Taipei. Ospita il porto più grande dell’isola, uno dei più trafficati al mondo prima che la Cina si aprisse alla globalizzazione. La città vecchia attorno al porto presenta un enorme quartiere riqualificato (Pier2), con gallerie d’arte, negozi e locali di ogni genere. L’atmosfera è super rilassata rispetto al tipico ritmo urbano delle metropoli asiatiche. 

Pier2 a Kaohsiung – Foto di Alberto Antoniazzi

Taitung: città minore situata sulla costa orientale. La spiaggia non è il massimo, ma adatta per fare surf. Il centro offre molti aspetti tipici delle grandi città pur mantenendo dimensione e prezzi di un piccolo paese e, cosa da non sottovalutare, aria molto pulita.

Kenting: la parte di costa meridionale che ospita le spiagge più belle dell’isola, la zona migliore per chi predilige il mare. Anche qui l’atmosfera è super rilassata. Poco lontano dalla costa un’ottima base è anche l’antica cittadina di Hengchun.

Spiaggia a Kenting – Foto di Alberto Antoniazzi

❤️ Perché Taiwan è consigliata per i nomadi digitali

Voto totale: 9

Taiwan è una destinazione relativamente poco esplorata in Asia e offre la possibilità di conoscere una cultura interessante come quella cinese senza le limitazioni presenti in Cina.

L’autenticità è un punto di forza e fa sì che non esistano trappole per turisti, mentre il livello avanzato e l’efficienza dei servizi  rendono l’isola piacevolissima da esplorare.

Infine la cultura del cibo e l’attitudine ospitale delle persone la rende attrattiva, soprattutto per gli italiani.

Tainan durante il capodanno lunare – Foto di Alberto Antoniazzi

📱 App locali indispensabili

L’unica app di cui potreste sentire il bisogno è LINE

Per chi non la conoscesse si tratta di una concorrente asiatica di WhatsApp che integra anche un sistema di pagamento: LINE Pay. 

Può rivelarsi utile se volete utilizzare il telefono per pagare in molti posti o per comunicare con persone del posto attraverso messaggi immancabilmente corredati da cute stickers.

Per il resto sono indispensabili app che ogni buon nomade dovrebbe già aver installato, come UBER e Google Maps.

Per comunicare su LINE coi Taiwanesi è meglio dotarsi di stickers

💡 Pro Tip: un consiglio personale sulla destinazione

Recuperate al più presto una EasyCard o iPass, card ricaricabili valide su tutti i trasporti pubblici a Taiwan (MRT, treni, bus), con cui potrete pagare in moltissimi negozi e café.

Si trovano in tutte le stazioni della metro o nei convenience store in tantissime versioni.

Card ricaricabile, valida su tutti i trasporti di Taiwan – Foto di Alberto Antoniazzi

🌡 Miglior stagione e clima

Il clima a Taiwan è caldo tutto l’anno. 

L’estate è  molto umida e leggermente piovosa, con temperatura stabile attorno ai 30°, mentre l’inverno può essere secco per molti mesi e più freddo, ma mai sotto i 15° 20°. Ogni momento è valido per visitare l’isola, evitando solo i mesi più caldi, tra giugno e agosto, specialmente se si vuole stare nelle città.

Parco a Taiwan – Foto di Alberto Antoniazzi

🏧 Esperienze con prelievi cash

VISA e Mastercard sono accettate praticamente da tutti gli ATM. 

Per ottenere fee più basse in genere è meglio prelevare in banche solide come Bank of Taiwan o First Commercial Bank, ma molto dipende dalle commissioni estere previste dal contratto della vostra carta. 

Evitate solamente i piccoli sportelli all’interno dei convenience store, che, come in altri paesi, in genere fanno pagare commissioni aggiuntive.

🚰 Acqua potabile

Purtroppo l’inquinamento è un problema serio in gran parte dell’Asia e l’acqua del rubinetto non è potabile in nessuna regione di Taiwan. 

Le abitazioni hanno un rubinetto extra con un filtro che rende l’acqua potabile ed utilizzabile per cucinare, mentre in hotel in genere sono disponibili dei dispenser per riempire le bottiglie.

Girando per le strade noterete anche dei simpatici robot che fungono da distributori di acqua potabile pagabile in contanti al litro, proprio come le pompe di benzina.

Distributori di acqua potabile – Foto di Alberto Antoniazzi

L’autore di questa guida

Sono Alberto e lavoro come libero professionista da circa dieci anni occupandomi di illustrazione, branding e grafica in generale. Ho vissuto in Italia e Inghilterra e viaggiato in circa 50 paesi. Da tre anni vivo a Taiwan.

Alberto Antoniazzi
Albertoantoniazzi.com

Alberto Antoniazzi, la nostra guida nomade a Taiwan

Un ringraziamento a Clara Lobina per il suo ottimo lavoro di revisione del testo. Contattala al suo profilo LinkedIn.

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