Quando ho deciso che avrei fatto della scrittura il mio lavoro, non sapevo neppure in cosa consistesse la professione di copywriter.
Nonostante una laurea in Lingue per la Comunicazione, ho trascorso gran parte della mia carriera professionale a fare lavori amministrativi e di segreteria.
Per me scrivere era stata sempre e solo una passione nascosta, nel senso che non mi sentivo neppure così tanto brava da espormi pubblicamente. Per questo motivo, non mi ero mai messa alla prova, non avevo mai pubblicato neppure sui social qualche mia riga e, di conseguenza, non avevo mai valutato l’idea di guadagnarmi da vivere scrivendo.
Io, con la scrittura, sono partita veramente da zero. E onestamente, azzarderei, quasi per sfida.
Come ho fatto a capire che fosse la mia strada? Non l’ho capito. Non ho avuto la famosa illuminazione sulla via di Damasco, sono sincera.
Ma nel momento in cui ho sentito la necessità di stravolgere la mia vita e guadagnarmi la libertà che desideravo, mi sono chiesta: in che modo posso esprimere me stessa e la mia creatività e, al tempo stesso guadagnarmi da vivere?
Mangiare dolci a tempo indeterminato, purtroppo, non poteva essere annoverato tra i lavori retribuiti, quindi ho spostato la mia attenzione sulle professioni digitali, che possono essere svolte da qualsiasi parte nel mondo e mi avrebbero resa finalmente libera di muovermi.
Mi sono resa conto, allora, che l’unico mestiere che meglio rispecchiava la mia personalità era quello della scrittura.
Ora, se hai cliccato su questo articolo sperando di trovare la chiave d’accesso al tuo sogno nel cassetto, mi dispiace deluderti.
Devo avvisarti che non esistono formule magiche e percorsi preconfezionati che ti permetteranno di diventare un copywriter come per magia. Di conseguenza, non posso dirti cosa devi fare e come lo devi fare per trasformare la scrittura nel tuo lavoro.
Però posso raccontarti come ho fatto io a far diventare questa passione la mia attuale professione e provare ad ispirarti con la mia esperienza.
Se anche tu sei tra i tanti aspiranti copywriter voglio aiutarti a capire se questa possa essere la tua strada.
Cercherò di darti i consigli che ho ricevuto durante il mio percorso e quelli che avrei voluto ricevere per gestire al meglio tutte le situazioni. Ti parlerò anche di formazione, libri, corsi e strategie che con il tempo si sono rivelati utili per rendermi la professionista che sono ora anche se, tienilo bene in mente, non si finisce mai di imparare.
Allora mettiti comodo e immergiti in questa lettura… Ecco come è iniziata la mia avventura nel mondo della scrittura online e il mio percorso verso la professione di copywriter.
Cosa fa un copywriter: capire la professione
Quando ho scoperto l’esistenza dei nomadi digitali e dei mestieri che svolgono mentre girano il mondo, io non l’avevo ancora capito che la mia strada fosse il copywriting, ma scrivere mi piaceva ed ero determinata a provarci.
In tutta onestà non sapevo neppure cosa facesse concretamente un copywriter. Scrive, sì, ma com’è che esistono tutte queste divisioni? Content writer, articolista, web copywriter, SEO copywriter. Che differenza c’è?
Per chiarirmi le idee, ho iniziato a cercare corsi di scrittura per il web, content marketing, social media management e tutto ciò che c’entrava con la scrittura.
Il primo corso che ho acquistato, su Udemy a 9,99 euro, si è rivelato completamente inutile e confusionario, e l’ho mollato a metà. Ma non mi sono persa d’animo e sono andata avanti per la mia strada.
Ora, con questo non voglio consigliarti di acquistare un paio di corsi a casaccio e vedere quale funziona meglio. È importante che individui sin da subito il tuo obiettivo.
Inizia ad avere ben chiare le varie distinzioni. Sai che differenza c’è tra un copywriter e un content writer?
Il copywriter scrive per vendere, il content writer scrive per coinvolgere.
Prova a chiederti in cosa ti senti più portato. Sei il tipo da voler vendere il ghiaccio agli eschimesi o raccontare, informare ed emozionare il tuo pubblico?
Se rientri nella categoria degli eterni indecisi come me, allora non posso che consigliarti di fare come ho fatto io: metti le mani in pasta su tutto e decidi qual è la cosa che ti rende più felice.
Io ho cominciato a scrivere articoli senza pretese, poi mi sono avvicinata al SEO copywriting e, infine, ho scoperto il website copywriting.
Attualmente, mi ritengo una figura ibrida e porto avanti tutti e tre i percorsi con passione, ma il mio prossimo step sarà quello di formarmi a dovere per migliorare nella scrittura per branding e siti.
Quali sono i requisiti per diventare un copywriter?
Per diventare un copywriter non è necessario essere laureati in comunicazione o avere chissà quale tipo di esperienza o requisiti. Certo è che non tutti sono portati per questo mestiere.
Partiamo dal presupposto che bisogna avere mooolta pazienza. La pazienza non è mai stata il mio forte e mai avrei immaginato di dover compiere un percorso così lungo e, per certi versi, strano prima di raggiungere qualche piccolissima soddisfazione.
Se c’è una cosa che posso dirti per certo, è che avrai bisogno di tanta determinazione e forza di volontà.
Diventare copywriter non è semplice, così come non lo è svegliarsi una mattina e decidere di stravolgere la tua vita.
In generale, comunque, ritengo che ci siano 3 elementi fondamentali che non possono essere sottovalutati se hai scelto di diventare copywriter:
- Saper scrivere bene
- Avere una mente aperta (e un background culturale valido)
- Restare umile e non avere fretta
Per saper scrivere bene non intendo semplicemente in italiano corretto, ma conoscere tante parole e saperle usare tutte quando serve. Un copywriter o un articolista non può permettersi di riciclare idee e concetti, ma deve inventarsene sempre nuovi, trovare accostamenti creativi e suscitare emozioni, tutte le volte che scrive.
Una mentalità aperta è, dal mio punto di vista, la chiave del successo in questa professione. Ci sono professionisti che scelgono di concentrarsi verso un solo settore, trattando solo determinati argomenti. Personalmente, posso dirti che rimanere aperto a più tematiche può offrirti maggiori possibilità, sia economiche che di crescita.
Nella mia ancora breve carriera mi sono ritrovata a scrivere di trading online, di viaggi, di gatti, di nutrizione, di ristrutturazione casa e di servizi postali. Ognuno di questi argomenti (e relativi clienti) è stato in grado di insegnarmi qualcosa.
Quindi non limitarti ai soli argomenti che ti piacciono ma mettiti alla prova con tematiche diverse. Ciò non può far altro che aumentare ulteriormente il tuo bagaglio culturale.
Poi, resta umile e non avere fretta. Anche quando ti sembrerà di essere arrivato, sappi che non si finirà mai di imparare e, in questo lavoro, non puoi permetterti di fermarti. Quello che hai imparato oggi potrebbe già non funzionare domani quindi avrai bisogno di continuare a studiare, provare e riprovare per rimanere al passo con i tempi (e la concorrenza!).
Non avere fretta, infine, di guadagnare e pretendere di mantenerti con il copy dopo poco tempo da quando hai iniziato. La gavetta è lunga e ci vorrà del tempo prima di diventare un professionista.
Come diventare copywriter: i primi step da compiere
Come ho già detto all’inizio, non esiste un percorso che sia uguale per tutti. C’è chi studia all’università e fa stage in azienda o chi si forma tramite i libri o i corsi dei professionisti e fa pratica sul proprio blog.
In ogni caso, la formazione è senza dubbio il primo step da cui partire.
Formati, informati, studia.
Io sono un po’ allergica ai libri di formazione e ai corsi. Non perchè non li ritenga utili, anzi.
La mia libreria vanta i titoli più consigliati per il settore, come Il mestiere di scrivere di Luisa Carrada e Minuti Scritti di Anna Maria Testa.
Sono testi interessanti e davvero molto utili per chi inizia da zero, così come i vari corsi di formazione che ho acquistato nel tempo. A differenza dei libri, che costano tutti qualche decina di euro, i corsi migliori sono quelli più costosi. Si tratta di veri e propri investimenti, quindi bisogna valutarli con attenzione.
Se non hai a disposizione un budget elevato, puoi cominciare con qualche corso specifico su Udemy a dieci euro, e cercare informazioni e approfondimenti disponibili sul web gratuitamente.
A tal proposito, il blog di Studio Samo è ricco di contenuti interessanti e formativi. In questo modo, inizierai a conoscere le figure più stimate nel settore e potrai valutare meglio se è il caso di investire centinaia di euro nei loro corsi a pagamento.
Ma come dicevo, la formazione su carta non si è rivelata la strada migliore per me. Piuttosto ho trovato la soluzione ideale partecipando ad un’esperienza “di bottega” grazie al gruppo dei Nomadi Digitali Italiani.
A giugno del 2019 ho scoperto dell’iniziativa Botteghe Aperte che consisteva in una sorta di tirocinio virtuale per lavori digitali. Maestri (professionisti nel settore) si mettevano a disposizione per insegnare il mestiere ad aspiranti allievi, in cambio di supporto nel lavoro.
Grazie a questa opportunità sono entrata in contatto con Carmine e Jasmine, rispettivamente SEO copywriter e Web copywriter, che mi hanno insegnato tutto ciò che era necessario per lanciarmi nell’attività.
Avere un mentore che ti insegni il mestiere è utile non solo per comprendere a fondo tecniche e metodologie, ma anche per avere un confronto genuino sulle tue reali capacità.
Trovare un mentore è anche l’ideale per mantenere alta la motivazione. Questo percorso è in salita e i momenti di sconforto potrebbero essere tanti. Avere accanto, quindi, una persona che ti motivi e ti ispiri tutti i giorni può aiutarti a non mollare alle prime difficoltà.
Se hai la fortuna di trovare un mentore disposto ad insegnarti, è importante, però, che non ti adagi e ti limiti a questo. La comunicazione e il web corrono veloci, quindi hai bisogno di formarti continuamente per non rimanere indietro.
Impegnati allora a seguire blog e siti del settore, leggere libri su tecniche specifiche o individuare professionisti che offrono formazione individuale in merito al copy avanzato.
Sulle pagine facebook di questi professionisti vengono lanciati spesso webinar gratuiti e live di approfondimento. Tienile d’occhio perchè possono fornirti materiale interessante per la tua crescita.
Il secondo step per diventare un bravo copywriter è quello di fare tantissima pratica. Scrivere, scrivere e ancora scrivere è il miglior consiglio che mi sento di darti.
È vero che qualcuno possiede un dono naturale per questo, ed è capace di tirare fuori capolavori dal nulla. Per tutti i comuni mortali come noi, invece, la pratica è il solo strumento che ci permette di migliorare continuamente.
Scrivere bene richiede costanza, quindi sforzati di scrivere anche quando non ti va. Fa in modo che diventi il tuo impegno fisso ogni giorno, trova il tempo di ritagliarti un paio d’ore da dedicare alla scrittura.
Cosa scrivere? Qualsiasi cosa. Apri un blog e parla delle tue passioni. Termina di leggere un libro e scrivi la tua personale recensione. Scrivi quello che provi quando sei felice, quando sei triste o arrabbiato. Qualsiasi cosa, ma scrivi.
Quando ho cominciato il mio percorso ero ancora impegnata in un lavoro full time da segretaria, quindi riuscivo a dedicare solo un paio d’ore al giorno alla scrittura. Allora dedicavo i weekend a formarmi e fare pratica, visto che ero molto più libera.
L’arrivo del Coronavirus e del primo lockdown sono stati, per la mia formazione da copywriter, una benedizione. L’azienda mi aveva messo in cassa integrazione e io ho trascorso sei interi mesi a scrivere dalle 9 di mattina alle 9 di sera.
Ho scritto un sacco di articoli? Macché, ero lenta come una lumaca! Un giorno intero mi bastava appena per scriverne due, al massimo. Quei sei mesi di esperienza, invece, mi sono serviti a comprendere in cosa consisteva realmente il lavoro e a misurarmi con i miei limiti.
Oggi mi capita ancora di trascorrere tutto il giorno al pc, ma con la pratica costante sono diventata più veloce e posso dedicare del tempo alle mansioni “burocratiche”: rispondere alle mail, impaginare articoli, leggere contenuti per aggiornarmi, inviare fatture.
Fa tutto parte del gioco.
Infine, provaci. Non ti sentirai mai pronto per iniziare, quindi buttati! Affronta la paura del fallimento e mettiti alla prova. Dimostra le tue capacità ma tieniti pronto ai rifiuti e alle critiche.
Proponiti di scrivere per qualcuno senza retribuzione, anche se non ti senti ancora capace, inizia a mettere le mani in pasta e fare pratica sul campo.
All’inizio potrebbe essere dura, potrebbe non andare benissimo e potresti sentirti stroncato dalle critiche. Non mollare, le soddisfazioni arrivano quando meno te lo aspetti.
Io sono sempre stata pessimista e con l’autostima bassa, questa cosa inizialmente mi ha penalizzata. Poi un giorno mi è capitata davanti una splendida opportunità e mi sono fatta coraggio.
Mi sono candidata per scrivere una guida di viaggio per un blog pluripremiato. L’autrice mi ha offerto la possibilità di mettermi alla prova ed è andata alla grande. Era febbraio 2020. Da quel momento non mi sono più fermata con la scrittura.
Freelance o dipendente? Come trovare clienti e offerte di lavoro
Ok, ti sei formato, hai fatto pratica, ti sei messo alla prova e ti senti pronto a guadagnarti le tue prime soddisfazioni (soprattutto economiche). Ma dove si trovano i clienti?
Be’, prima di tutto dovresti cercare di capire se vuoi essere un copy freelance o lavorare in agenzie.
Io non avevo dubbi in merito. Ero stanca di dipendere da qualcuno e lavorare per gli obiettivi degli altri. Mi sono licenziata dal mio contratto indeterminato e ho detto addio al lavoro da dipendente. Ho scelto la strada del freelancing perchè mi permette di non essere vincolata a orari e uffici, sono io a gestirmi i miei impegni professionali, priorità e orari di lavoro.
Essere freelance però non è affatto semplice, soprattutto se hai sempre lavorato alle dipendenze di qualcuno.
Bisogna imparare a gestire il proprio tempo e non cedere alle distrazioni, fare confine tra il lavoro e la vita privata altrimenti rischi di non staccare mai. E gestire, soprattutto, l’ansia di trovare continuamente clienti (e saperli tenere stretti).
Se credi che questa sia la tua strada, allora preparati a gestire una sorta di lavoro dentro il lavoro: cercare clienti è un’attività che va fatta costantemente e con impegno.
Il mio primo cliente è arrivato dopo diversi tentativi. Ho visto il suo annuncio nel gruppo facebook dei Nomadi Digitali Italiani e mi sono candidata con entusiasmo. Era un progetto di articoli di viaggio, come avrei potuto non provarci?
Ero ancora all’inizio e avevo pochissima esperienza ma questa prima commissione mi è servita a crescere e imparare molto sul campo.
Allora inizia prima di tutto a crearti un portfolio di lavori o un curriculum. L’esperienza e la pratica che avrai accumulato finora ti saranno utili a questo scopo.
Concediti quindi la possibilità di scrivere per qualcuno gratuitamente. In questo modo otterrai materiale utile per creare il tuo portfolio e inizierai a farti conoscere nel settore.
Io ho fatto esattamente così. Ho scritto gratis per 4 mesi mentre imparavo il più possibile. Poi ho raccolto i lavori migliori e ho iniziato con le candidature.
Dopo aver creato il tuo portfolio, passa in rassegna i principali portali di lavoro come Subito.it o Bakeka. Sfrutta i social network per inserirti in gruppi di settore o di settori correlati e cerca anche sui marketplace delle opportunità appetibili.
Infine, giocati la carta della candidatura spontanea. Il mio consiglio è quello di proporti solo ai siti, blog e progetti che ritieni più interessanti.
Soprattutto, evita assolutamente di inviare la stessa lettera di presentazione a tutti ma personalizza il messaggio in base a ciò che puoi offrire al progetto come valore aggiunto.
Sei un copywriter: il copia-incolla non fa parte dei tuoi strumenti del mestiere.
Può essere anche utile aprire un tuo sito dove presenti i tuoi lavori e i tuoi servizi. Arricchiscilo con contenuti originali e cura l’aspetto SEO per essere visibile sul web.
Ricordati, infine, di rimanere sempre umile. Se hai di fronte un potenziale cliente titubante, non esitare a proporre una prova non retribuita. A me capita tuttora di scrivere gratuitamente se questo serve a convincere il cliente che sono la persona giusta per il suo progetto.
Una volta che sarai riuscito a prendere le prime commissioni, dai il massimo per tenerti stretti i clienti. Lavora bene e sii puntuale con le consegne. Sii sempre onesto e non improvvisare se ti viene richiesto di fare qualcosa che non sai fare.
Se avrai fatto un buon lavoro, i tuoi clienti inizieranno a parlare bene di te con i loro clienti e così via, e altre commissioni arriveranno anche grazie al passaparola.
Luci e ombre sul magico mondo del copywriting freelance
Da fuori, sembra tutto meraviglioso. I media ci hanno bombardato di immagini di freelance che vivono felici, che lavorano da una spiaggia tropicale all’ombra di una palma o che dedicano appena un paio d’ore alla scrittura per guadagnare cifre stellari.
La realtà, ovviamente, è parecchio diversa. Soprattutto all’inizio.
Il mestiere del copywriter non è semplice come sembra, non si tratta solo di scrivere articoli prendendo spunto dai contenuti già esistenti. Questa falsa considerazione fa sì che oggi tutti vogliono fare i copywriter e si sentono in grado di stracciare la concorrenza (che è tantissima).
Proprio per questo motivo, per lavorare davvero con la scrittura devi essere in grado di distinguerti e offrire contenuti originali.
Ogni buon copywriter sa che copiare è bandito ed è necessario lavorare ogni giorno, con passione e determinazione, per non rimanere incastrato nella mediocrità.
La passione, infatti, è l’elemento distintivo. Questo lavoro, per farlo bene, devi amarlo profondamente e dare il 100% di te stesso. Solo così potrai raggiungere risultati e livelli di soddisfazione che ti ripagano da ogni sacrificio.
Il mercato del copy, benché possa sembrare saturo, è in realtà ricco di opportunità. Il mio mentore Carmine non fa che ripetermi che il web è meritocratico e per chi vale ci sarà sempre la possibilità di dimostrarlo.
Se ci credi, se ti impegni, se vali, la concorrenza non può spaventarti. Piuttosto, guarda sempre ai migliori per trarre ispirazione e motivarti a fare di più, credi nella forza delle community e non temere il confronto con chi ha i tuoi stessi obiettivi.
Il confronto con altri professionisti del settore è importante tanto quanto la formazione iniziale e può rivelarsi, inaspettatamente, l’occasione per stringere nuove collaborazioni.
Diventare copywriter richiede impegno, costanza e tanta forza di volontà, lo sto sperimentando sulla mia pelle da un anno.
Ci sono stati momenti in cui avrei voluto mandare tutto all’aria e lasciare perdere, ma come te la spiego poi la gioia e l’immenso orgoglio di vedere una mia creazione, nero su bianco, pubblicata sul web?
Questo per me è il copywriting.
Sei pronto a cominciare il viaggio?
Puoi contattare Veronica Gennaro tramite il suo profilo Linkedin