Destinazione nomade: Filippine

Cara community, oggi ti sfidiamo a dimenticarti per un attimo dell’acqua cristallina e ad andare oltre le isole paradisiache che ti sobbalzano in mente quando pensi alle Filippine. Da Manila partono traghetti per un viaggio nomade tutto da scoprire in una delle destinazioni che stanno crescendo di più se parliamo di lavoro da remoto.

A guidarci con la sua esperienza la nostra reporter sul posto, Martina Vitali. Buon viaggio e, mi raccomando: passaporto in mano.

🛂 Visto per gli italiani

Voto: 10

Per gli italiani è molto semplice ottenere il visto turistico e rinnovarlo. Il primo permesso di entrata nel paese ha una durata massima di 30 giorni e viene rilasciato direttamente in aeroporto quando arrivi a Manila o Cebu. Si riceve un timbro sul passaporto e non è necessario fare altro.

Una volta trascorsi 30 giorni, se vuoi rimanere più a lungo, devi recarti presso uno degli uffici per l’immigrazione e fare la richiesta di rinnovo per ulteriori 29 giorni. Basta presentare un passaporto valido e compilare il modulo di rinnovo che trovi sul posto per adempiere ai tuoi obblighi.

Il costo della pratica è di circa 50€ per ottenere un’estensione immediata –  l’Express Line – oppure di 33€ se intendi seguire la procedura normale. In quest’ultimo caso devi lasciare il passaporto all’ufficio immigrazione e tornare a ritirarlo dopo tre giorni.

È possibile richiedere il rinnovo del visto anche per periodi più lunghi – come due, quattro o sei mesi –, tuttavia devi considerare costi maggiori. In particolare, il rinnovo per quattro e sei mesi richiede la sottoscrizione della ACR I-CARD, una sorta di carta d’identità per stranieri valida un anno intero, e che costa circa 115€.

Prima di proseguire, un consiglio spassionato: è importante presentarsi all’ufficio immigrazione con abbigliamento adeguato. Requisito richiesto sia per le donne che per gli uomini: le spalle e le gambe vanno coperte (per le donne, le gonne devono coprire le gambe almeno fino al ginocchio) e ai piedi vanno indossate scarpe o sandali chiusi. Insomma: meglio non presentarsi in ciabatte da mare o, in caso contrario, c’è il rischio che l’ingresso venga vietato soprattutto negli uffici più importanti di Manila – come a Makati. 

Le Filippine per nomadi digitali

🏠 Alloggio

Voto: 7

Il prezzo di un alloggio può variare tantissimo da un’isola all’altra o a seconda della zona di Manila in cui ci si trova. 

L’area metropolitana di Manila è composta da tante città e la maggior parte degli expat e nomadi digitali risiedono tra Makati e BGC – Bonifacio Global City, il quartiere finanziario della capitale. Qui un appartamento situato all’interno di un residence, ammobiliato e dotato di aria condizionata, può avere un costo di 500-600€ al mese a cui aggiungere le spese. Queste coprono principalmente il consumo di elettricità e dipendono molto dall’uso che si fa dell’aria condizionata. Per fare un esempio, io che la uso poco, pago circa 15-18€ al mese di acqua, luce e gas.

Nelle isole, come Siargao o Palawan, si possono trovare monolocali per appena 250€, a patto di accettarne i limiti, oppure intere case con camera da letto per 350-400€.

Ammetto che sulle isole è diventato sempre più difficile trovare un alloggio a lungo termine, in quanto i proprietari guadagnano meglio affittando per periodi brevi e utilizzando piattaforme come Airbnb o Booking. 

Per soggiorni brevi, invece, conviene prenotare un letto in ostello (8-10€ a notte) o una stanza in guest-house (20€ a notte).

🌮 Cibo

Voto: 8

Anche se la cucina filippina credo sia quella meno apprezzata di tutto il Sud Est Asiatico, io sto iniziando ad amarla! Nelle carinderie, ovvero i ristorantini locali presenti in ogni angolo di strada, il costo di un pasto a base di riso con aggiunta di verdure, carne o pesce varia da 1€ a 4€. In media io non spendo più di 2€ a pasto.

Nei ristoranti più chic, o in quelli internazionali, il prezzo di un pasto sale e costa una media di 6€ a pasto. Qui a Siargao, il piatto che ho pagato di più è stata la pizza – una vera pizza italiana 🙂 – per cui ho pagato ben 10€.

Lo street food, come lo si trova in Vietnam o Thailandia, non è particolarmente presente nelle Filippine. Si possono trovare i cosiddetti barbecue places che vendono carne e pesce alla griglia con prezzi che vanno da 1€ a 4€.

Nei mercati locali si può spendere sui 2,50€ per una buona quantità di frutta e verdura, 2-3€ per 1 kg di carne e 3-5€ per 1kg di pesce. 

✈️ Trasporti

Voto: 7

Dal momento che si tratta di un arcipelago, muoversi attraverso le Filippine è piuttosto impegnativo perché è necessario utilizzare diversi mezzi di trasporto.

Nelle grandi città come Manila o Cebu ci si muove con i taxi o su moto taxi,
usando rispettivamente queste due app: Grab e Angkas. Per darti un’idea dei costi basta pensare che per un tragitto medio si spendono circa 5-7€ con Grab e meno di 1,50€ con Angkas.

Per spostarsi tra isole vicine – come per esempio da Cebu a Bohol – torna comodo l’aliscafo della compagnia Oceanjet. Nel caso di tragitti di due o tre ore puoi mettere in conto un costo medio di 12-13€ a persona. Per tratte più lunghe – per esempio la  Cebu-Siargao – si può utilizzare il traghetto con traversata notturna per un costo medio di 20-25€ a persona e una durata di dieci ore.

Per i lunghi spostamenti su strada, un’efficiente rete di autobus nazionale copre un po’ tutte le province. Il prezzo varia a seconda della tratta, ma io non ho mai pagato più di 7€ per sei o sette ore di viaggio.

Diversamente da altri paesi, i treni non sono un mezzo di trasporto utilizzato, anche perché la rete operativa è piuttosto esigua… anche se in via di ampliamento.   

Ci sono tre compagnie aeree molto utilizzate nelle Filippine, con voli giornalieri: Cebu Pacific, Philippines Airlines e AirAsia. Aggiungo anche la compagnia Airswift che collega alcune destinazioni specifiche come Bohol e El Nido (sull’isola di Palawan). Le altre compagnie non volano direttamente su El Nido ma atterrano a Puerto Princesa e da lì, per raggiungere El Nido, occorrono cinque ore ulteriori di autobus.

Le Filippine per nomadi digitali
Fotografia dell’autrice

💻 Spazi di coworking

Voto: 8

Il mio voto è al momento basato principalmente sulla mia esperienza a Siargao, dove vivo. Qui ci sono (alla data di pubblicazione NdR) due coworking attivi: Lexias e AlterSpace, con tariffe che si aggirano intorno ai 5€ al giorno, 25€ a settimana e 65€ al mese. Entro la metà del 2024 è prevista l’apertura di un terzo coworking molto grande.

Un’alternativa interessante è offerta dai resort, che sempre più spesso dedicano un’area della zona comune – generalmente l’area ristorante – a coloro che vogliono trascorrere qualche ora al computer. Molte strutture di questo genere utilizzano Starlink per cui offrono una connessione a Internet stabile e veloce a sufficienza. Non è previsto alcun costo di ingresso, tuttavia è necessario consumare una colazione o un pranzo, o anche soltanto uno smoothie se ci si trattiene poco. La vera chicca? Se hai finito di lavorare o desideri una pausa rinfrescante, sappi che alcuni resort mettono anche a disposizione la piscina

Lexias ha aperto una sede anche a El Nido e pianifica di espandersi prossimamente sull’isola di Boracay. A Bohol, o meglio nella vicina Panglao, si trova il Common Crew Coffee: un bar con annesso piccolo spazio di coworking.

Focalizzando l’attenzione soltanto su Manila non c’è che l’imbarazzo della scelta, soprattutto tra le aree di Makati, BGC e Quezon City. Ahimè, i prezzi dei coworking della capitale sono maggiorati rispetto al resto del paese.

⚡️ Connessione ad internet

Voto: 7+

Nelle grandi città come Manila è piuttosto facile trovare alloggi e bar che offrono una buona connessione wifi. La velocità di navigazione è buona ovunque, anche utilizzando il proprio cellulare (25-500 Mbps).

Nelle isole internet è fornito attraverso tre tecnologie.

  1. Antenne GSM. Dove non c’è wifi, puoi utilizzare la connessione dati della tua scheda SIM. Certo, la qualità della connessione dipende dalla vicinanza alle antenne, e per fortuna la copertura è capillare almeno sulle isole più turistiche come Siargao. Le compagnie telefoniche principali sono Globe e Smart. Io, come tanti altri nomadi digitali, uso entrambi i servizi e li alterno a seconda delle mie necessità e di dove mi trovo. 
  2. Starlink è ampiamente diffuso nelle Filippine e fornisce un’eccellente connessione a Internet via satellite (50-500 Mbps) con bassa latenza. Tra le isole più conosciute, Siargao è sicuramente quella che più si è attivata per fornire il servizio a residenti e stranieri e un numero sempre maggiore di strutture turistiche offrono questo tipo di connessione.
  3. La fibra sarà presto realtà in gran parte delle isole, tuttavia al momento molte isole ne sono sprovviste. A Siargao è già realtà e si sta procedendo al completamento della distribuzione del cavo su tutta l’isola. 

🍸 Vita notturna

Voto: 10

Se vuoi uscire la sera, ho buone notizie per te: tra ristoranti, bar e club puoi ballare e cenare in un locale differente ogni sera.. A Manila, le città di Makati e BGC pullulano di strade piene di locali, così come nelle isole principali di Siargao e Palawan. 

La birra locale Red Horse costa mediamente 1,60€ e un cocktail a base di cola e rum, che nelle Filippine va per la maggiore, costa mediamente 1,30€. Drink più raffinati in locali più ricercati, invece, possono costare fino a 7€.

🎒 Attività

Voto: 10

Nelle Filippine ci si può divertire nei più svariati modi.

Le attività principali si svolgono ovviamente in acqua: snorkeling, freediving, scuba diving e surf vanno per la maggiore. La barriera corallina è mozzafiato e almeno una volta nella vita va vista coi propri occhi. Per chi ama fare immersioni, le Filippine sono il paradiso.

Gli amanti del surf si concentrano invece a Siargao, mentre gli appassionati di windsurf si radunano a Boracay.

Senza dimenticare gli innumerevoli tour di island hopping con tanto di escursioni zaino in spalla, come a Bohol, dove si possono ammirare le famose Colline di Cioccolato, o a Cebu, dove non ti stancherai mai di esplorare le numerose cascate e di tuffarti nell’acqua fresca delle piscine naturali.

Le isole che non possono mancare in un itinerario di viaggio sono: Palawan, Coron, Boracay, Panglao, Bohol, Siquijor, Camiguin e Siargao. 

La capitale Manila si trova sull’isola di Luzon. Da un punto di vista culturale, la città non offre molto in termini di monumenti e chiese. Per questo ti consiglio di rimanere in città al massimo due giorni, a meno che non ti piaccia la sua confusione. In compenso, può essere interessante fare trekking tra le terrazze di riso che si trovano nella parte settentrionale dell’isola di Luzon.

💬 Conoscenza delle lingue 

Voto: 8

L’inglese è diffuso e parlato dalla popolazione locale, per cui è raro incappare in problemi di comunicazione.

Il tagalog è la lingua ufficiale, a cui si aggiungono altre lingue locali, come il visaya e l’ilocano, diffuse in diverse aree geografiche delle Filippine. Se hai intenzione di studiarle, attenzione: sappi che sono piuttosto difficili da apprendere senza un corso adeguato.

🏥 Salute

Voto: 6-7

Il servizio sanitario è il tasto dolente. È quindi fondamentale avere un’assicurazione di viaggio per potersi rivolgere alle strutture private in caso di necessità.
Infatti gli ospedali pubblici sono di gran lunga sconsigliati, o quantomeno non rispecchiano gli standard qualitativi a cui potremmo essere abituati.

Nelle cliniche private la mia esperienza è sempre stata positiva. A Manila mi sono anche tolta un dente del giudizio ed è andato tutto alla perfezione. C’è però da considerare che, se nella metropoli le cliniche private sono numerose e fornite di tutto il materiale e delle strumentazioni necessarie, nelle isole tutto ciò non è sempre garantito. 

Lì, piccole cliniche private dotate di pronto soccorso forniscono assistenza per incidenti comuni, come bruciature, ferite dalle frequenti cadute dal motorino, mal di pancia e dolori alle orecchie dopo un’immersione. Tuttavia, per situazioni più gravi, è necessario spostarsi nelle città maggiori, come Manila, Cebu, Butuan, Davao. E viaggiare in aereo o in nave con un braccio rotto non è l’ideale.

Almeno le farmacie sono presenti ovunque e sono sempre fornite dei medicinali più comuni: non faticherai mai a trovare paracetamolo, ibuprofene, antibiotici e rimedi vari per una comune influenza. Va però ricordato che non sempre dispongono di medicinali specifici, quantomeno nelle isole minori e nei piccoli villaggi. Nel caso di necessità particolari, l’ideale è fare scorta da casa o approvvigionarsi nelle grandi città prima di raggiungere le isole.

👮‍♀️ Sicurezza

Voto: 9

Non voglio dare un 10 perché non voglio assumermi la responsabilità di dire che è tutto perfetto, ma per mia esperienza posso dire che le Filippine sono un paese più che sicuro.

Parlo sia delle isole che di Metro Manila. Ovviamente, bisogna avere le accortezze che si hanno ovunque: in spiaggia non lascio la borsa abbandonata per ore e non giro per i mercati di Manila con la borsetta aperta. Ad esempio, quando visiti i mercati del quartiere Divisoria a Manila, è importante prestare attenzione alla tua borsa e agli oggetti di valore perché si tratta di un mercato enorme con centinaia di persone attorno a te.

Si tratta in ogni caso di situazioni, e mi riferisco a eventuali furti, che possono essere tranquillamente evitati se si è vigili con le proprie cose.

Come donna non ho mai avuto paura e non mi sono mai sentita in pericolo, né a Manilla camminando di notte, né nei continui spostamenti tra un’isola e l’altra.
Consiglio in ogni caso di evitare certi distretti di notte – come Binondo o Divisoria –, indipendentemente che tu sia uomo o donna, semplicemente per il motivo indicato sopra: ovvero evitare eventuali piccoli furti.

Terrorismo? No, in assoluto. In passato l’isola di Mindanao, in particolare la zona sud-ovest, era considerata pericolosa perché teatro di alcuni rapimenti, ma ad oggi non è più considerata così a rischio come in passato, soprattutto la costa est. Tuttavia, il portale Viaggiare Sicuri sconsiglia ancora di visitarla. Va detto che si tratta comunque di un’isola fuori dalle rotte turistiche. 

Per quanto riguarda le malattie, non mi risulta ci siano rischi. Consiglio soltanto di fare il vaccino antirabbico per via della presenza di numerosi cani randagi. Non sono aggressivi, ma non si sa mai. Il rischio dengue è presente nel Paese, soprattutto durante la stagione delle piogge, ma riguarda prevalentemente le aree più remote (isole fuori dalle rotte turistiche) non disinfestate, mentre le destinazioni turistiche sono sicure.

🗺 Città preferite per nomadi digitali

Voto: 8

Mi baso di gran lunga su Manila e Siargao. Per me sono i luoghi migliori, al momento, nelle Filippine per lavorare da remoto.

❤️ Perché questa destinazione è consigliata per i NDI

Le Filippine si stanno sviluppando sempre di più dal punto di vista turistico e molte strutture forniscono gli strumenti e l’atmosfera necessari per lavorare online. 

L’inglese è diffuso, il popolo filippino è cordiale e disponibile, il costo della vita è accessibile e si può godere di isole paradisiache. 

Siargao, nel bene o nel male, diventerà tra qualche anno la nuova Bali. Dico “nel male” perché ho paura che andrà a perdere la sua autenticità.

📱 App locali indispensabili

  • Grab e Angkas per muoversi con taxi e moto taxi a Manila e Cebu City.
  • Gcash per effettuare pagamenti con il proprio cellulare (alla stregua di Satispay in Italia). È un’app sempre più utilizzata, non solo a Manila ma anche in tanti bar e ristoranti nelle isole. È fondamentale però avere un numero di cellulare locale insieme a un conto corrente filippino o un conto corrente come Wise.
  • Food Panda o Uber Eats sono utili nelle grandi città per ordinare cibo a domicilio. A Siargao funziona l’app Siargao Delivery.
  • Lazada è il marketplace più diffuso nelle Filippine per acquistare online. Su Lazada si può trovare qualsiasi cosa, dai prodotti alimentari ai detersivi per la casa, così come accessori tecnologici utili per poter lavorare.

💡 Pro Tip: un consiglio personale sulla destinazione

Il consiglio più grande che posso dare è di organizzarsi bene con i soldi e con i contanti. A tal proposito, vedi la sezione: Esperienze con prelievi cash.

🌡 Miglior stagione e meteo

Il paese si divide in due versanti: uno occidentale e l’altro orientale dove le due stagioni – quella secca e quella delle piogge – si verificano in momenti opposti.

Sul versante occidentale, che comprende le isole di Palawan, Coron e Boracay, la stagione secca dura da dicembre fino a marzo, mentre la stagione delle piogge inizia ad aprile per arrivare sino a ottobre. Attenzione, però: i mesi di aprile e novembre sono mesi imprevedibili in cui il meteo può essere un po’ incerto.

Sul versante orientale, che comprende principalmente le isole di Siargao e Camiguin, la stagione secca inizia a maggio e si conclude a ottobre, anche se in alcuni anni le prime avvisaglie si colgono già a marzo. La stagione delle piogge, invece, dura circa quattro mesi, da novembre a febbraio. Fino a maggio, invece, il meteo è imprevedibile.

Fa eccezione l’arcipelago delle Visayas, che comprende le isole di Cebu, Panglao, Bohol e Siquijor. Quest’area tende ad avere il clima delle isole del versante occidentale, ma trovandosi nel mezzo subisce spesso gli influssi monsonici provenienti da nord-est. L’unica certezza, in questo caso, è che il clima è più incerto. Se vuoi un consiglio,  visita queste isole fra dicembre e marzo.

🏧 Esperienze con prelievi cash

Nelle isole più piccole non ci sono agenzie di cambio e, quando si trovano, applicano commissioni molto alte. Anche i costi sui prelievi bancomat sono maggiorati nelle isole rispetto alla terraferma e possono sfiorare anche i 10€.

Se decidi di trattenerti a lungo nelle Filippine, consiglio come prima cosa di aprire un conto corrente online come Wise o Revolut. In alternativa utilizza uno dei seguenti metodi:

  1. apri un conto corrente filippino. Alcune banche permettono di aprire un conto a costo zero presentando il solo passaporto. Successivamente diventa possibile trasferire i soldi dal conto europeo a quello filippino passando per Wise o Revolut, con commissioni basse: 2,50-3,00€ a transazione. 
  2. trasferisci i soldi da Wise a Gcash, così potrai effettuare pagamenti con il cellulare. Anche in questo caso, il costo della transazione è di 2,50-3,00€.

🚰 Acqua potabile direttamente dal rubinetto?

No, non è consigliato bere acqua dal rubinetto. Va bene solo per lavarsi i denti.

Generalmente, negli alloggi Airbnb e nelle case affittate per lunghi periodi c’è sempre un boccione da 25 litri ad attenderti.

Chi è la nostra autrice in diretta dalle Filippine?

Martina Vitali | Nomade digitale

Mi chiamo Martina e sono una ragazza italiana di Ravenna che vive e lavora tra Barcellona e le Filippine. Attualmente mi trovo sull’isola di Siargao. Sono qui da novembre 2022.

Mi occupo di Content Marketing e SEO e lavoro come redattrice principalmente per il settore turistico e nell’editoria. Le esperienze della vita e i miei continui viaggi nelle Filippine mi hanno portato anche a lavorare come Travel Planner. 

Ho un blog di viaggi dedicato principalmente a quelli che considero i miei due “posti nel mondo”: Barcellona e le Filippine.

Seguila su Instagram: @digital.nomads.philippines
Contatta Martina via mail: martina@photographerofdreams.com

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Redazione
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